Insigne, nonostante le polemiche, ha il coraggio di presentarsi su un dischetto di rigore, sotto la pioggia, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di una partita che il Napoli stava buttando nell’immondizia. Un pallone pesantissimo, e non solo per la pioggia, che avrebbe potuto decretare la “fine” di Insigne. Invece Lorenzinho si presenta sul dischetto, batte Cragno e il Cagliari, e rende matematico il secondo posto del Napoli.
Cagliari che paga un atteggiamento eccessivamente votato alla perdita di tempo, soprattutto dopo il vantaggio. Alla fine paga caro con un rigore che, oltre alla sconfitta, decreta un giallo a Cigarini, un rosso a Ionita e l’allontanamento di Maran.
Partita fiacca, noiosa. Tanto che, nonostante il possesso palla nettamente a favore degli azzurri, il conto dei tiri in porta è zero, da entrambe le parte. L’unica occasione è quella di Koulibaly: Ghoulam crossa per Younes, il tedesco mette in mezzo per il difensore che manca l’appuntamento col gol (anche se forse Younes era in fuorigioco).
Il secondo tempo è uguale al primo. Il primo tiro in porta è di Verdi ma Cragno non ha problemi a respingere. Al 65′ arriva l’episodio che trasforma la partita: Barella si invola sulla fascia, splendido colpo di tacco per Pavoletti che, di destro, batte Meret.
A questo punto Ancelotti entrano Callejon, Fabian Ruiz e Milik per Verdi, Allan e Younes. Il polacco entra subito in gioco e si rende più volte pericoloso ma sfiora due volte il palo. All’80 Mertens quasi pareggia ma Cragno, con una super parata, nega il gol. Cinque minuti dopo il belga ci prova di nuovo di testa e stavolta pareggia e festeggia il suo 107′ gol in assoluto.
Maran rinuncia del tutto all’attacco inserendo prima Padoin per Deiola, poi Joao Pedro per Cerri e, dopo il pareggio, Pisacane per Pavoletti. I padroni di casa spingono e alla fine arriva l’episodio “incriminato”. Fallo di mano di Ionita, l’arbitro Chiffi lascia correre poi l’arbitro, richiamato al VAR da Mariani, concede rigore. E come già detto Insigne batte Cragno.
Proteste da parte del Cagliari, ma il Napoli porta a casa tre punti preziosi e chiude il suo campionato col secondo posto matematico e conferma di essere la seconda forza del campionato.