Intervista a Daniele Incicco il frontman dei ” La Rua ” per Magazine Pragma


La Rua, la band famosa per la partecipazione ad Amici nel 2016 e tra i 24 finalisti di Sanremo Giovani ,  una band  emergente  che ormai non lo è più.

Il gruppo ascolano dei La Rua,  emerso al grande pubblico con  la partecipazione ad Amici,  è stato anche partecipe  al concertone del 1° maggio ed ha ricevuto anche altre  piccole grandi soddisfazioni , come l’apertura di un concerto degli Imagine Dragons.

Daniele Incicco, il frontman della band (voce e chitarra)  30 anni , nato a San Benedetto del Tronto (provincia di Ascoli Piceno), gli altri componenti della band sono William D’angelo (chitarra), Davide Fioravanti (pianoforte, fisarmonica, glockenspiel), Nacor Fischetti (batteria, fx), Alessandro Mariani (chitarre, banjo) e Matteo Grandoni (contrabbasso, basso). Il nome “La Rua” significa stradina in dialetto ascolano. Il loro sogno è quello di portare in Italia il pop/new/folk unito ai suoni elettronici. Amico, collaboratore e  compositore ma soprattutto produttore della band, Dario Faini .

Oggi Daniele Incicco si è reso disponibile ad una intervista telefonica per il nostro Magazine.

 

Buongiorno  Daniele, piacere di conoscerti e grazie per la disponibilità a questa intervista

  • Ciao , piacere mio

Bene partiamo un po della vostra storia, Qualcuno potrebbe dire anzi in molti hanno scritto, da Sanremo ad Amici e viceversa , ma chi sono veramente i La Rua e Daniele Incicco e quando nasce la vostra collaborazione

  • Dunque, i La Rua si formano nel 2009 quando c’è l’incontro tra me e Dario Faini  abbiamo iniziato a scrivere canzoni e produrle insieme alla band, da lì sono iniziate un po di cose, un percorso iniziale con il concerto del Primo Maggio e di tanti  Live,  di palco, un po la caratteristica che ci appartiene, quella del Live

Da lì  avete iniziato a rendervi conto di quali erano i vostri obbiettivi reali

  • Si in effetti sono sempre stati quelli di fare concerti live, però c’è stata la contaminazione della televisione, una scelta per cercare di allargare il pubblico, cercare di aumentare il numero di concerti, anche e soprattutto il nostro bacino di utenza, i nostri Fans

Infatti credo che Amici vi abbia portato alla ribalta, fatto aumentare notevolmente il numero di fans che già vi seguivano

  • Si c’è stato un grande incremento di persone che hanno iniziato a seguirci, da lì poi siamo andati avanti

Quindi la partecipazione ad Amici possiamo definirla come un punto di svolta per la vostra carriera musicale

  • Si, proprio così ed è grazie ad Amici che abbiamo potuto incrementare il numero di concerti live, però il palco tira fuori la verità, te lo devi conquistare e così ti permette poi di fare questo mestiere

Sanremo giovani 2012 e poi nel 2018 sicuramente esperienze diverse anche nei risultati, cosa vi hanno lasciato le due partecipazioni, soprattutto anche a distanza di 6 anni l’una dall’altra

  • Bhe diciamo che Sanremo è sempre un punto molto particolare della nostra carriera, ogni volta che andiamo dobbiamo fare i conti con quelle che sono le giurie televisive e noi paradossalmente di fronte a tali giurie non abbiamo mai lo stesso successo che abbiamo quando facciamo musica dal vivo, si gioca un altro campionato e devo dire che di volta in volta siamo sempre arrivati in deroga a salire ma non ci siamo mai riusciti, questo credo sia dato magari dal momento storico,  dal posizionamento radiofonico della band o piuttosto dai numeri, in realtà bisogna dire che Sanremo ci ha aperto le porte ma ce le ha anche chiuse, ma questo nulla toglie alla nostra carriera perché poi non ci è mai mancato di andare in giro a fare concerti in tutta Italia.

Riproverete a partecipare a Sanremo?

  • Mha , se un giorno dovessimo trovarci con un brano adatto, perché no, anche se in questo momento non ho proprio voglia di misurarmi sul palco dell’Ariston

 

Dai concertoni del I° maggio ad oggi siete rimasti gli stessi, o cosa è cambiato in voi e nel vostro modo di scrivere e cantare

  • Si, di volta in volta abbiamo cercato di modernizzare quello che già facevamo, credo sia una grande necessità per una band per un prodotto discografico quello di rinnovarsi e quindi abbiamo cercato di prendere altre via di allargare il tiro di cercare di mischiarci con un mondo sonoro che non fosse solo il semplice rock

Quindi attualizzare la vostra musica e testi a quelle che sono le esigenze del pubblico , dei vostri fans

  • Assolutamente, abbiamo comunque cercato di mantenere quelli che erano e sono i nostri messaggi la nostra musica mischiandoli con quelli che sono alcune sonorità un po più moderne

Infatti credo che nell’ultimo album tu parli proprio di questo

  • Assolutamente , anche se nel nostro ultimo album ci sono varie tematiche, si passa da  “ Per motivi di sicurezza “ come una semplice sensazione umana, quel senso di pericolo  che si prova  ogni volta che si tenta  di fare qualcosa e che va decisamente va contro “ Finchè il cuore batte “  che è tutto un altro tipo di canzone

Il titolo dell’album “ Nessuno sogna da solo “  diversamente da tante altre abitudini commerciali, non appare in nessun brano, condensa un po tutto quello che dite nelle canzoni?

  • Si è un titolo a se, avevamo bisogno di qualcosa, un titolo che celebrasse il modo in cui è stato fatto questo disco, un disco di collaborazione tra persone, ad esempio c’è  l’intervento di tutti i ragazzi della band nella fase di produzione insieme a Dario Faini  ma nel contempo c’è l’intervento di Elisa Toffoli in alcuni brani, quindi diciamo che è un prodotto fatto da più persone che desse l’impressione di squadra di una band

Questo rispecchia proprio il vostro status di band dove c’è sempre stata una totale collaborazione tra tutti voi

  • Si sempre, ma in questo caso c’è stato molto di più

L’ultimo e  nuovo inedito Alta velocità scritto con dediche particolari

  • Si una canzone pop, non diversa da quelle che abbiamo fatto finora, rispetta chi sono i La Rua, rispetta il nostro disegno, i timpani, l’energia, ma nello stesso tempo una canzone che parla della fase dell’innamoramento e lo fa attraverso delle metafore calcistiche, sportive che prima d’ora non avevamo mai usato

 

Nuovi progetti? Pensate ad un tour?

  • Stiamo già scrivendo canzoni per un nuovo album, tra poco partiremo per un tour di concerti che girerà tutta Italia e ne daremo notizia su tutti i social con le date e le città,  credo che partiremo il 22 giugno con un concerto ad Acquasanta nelle Marche, una data molto importante per noi e poi ci sposteremo andando davvero ovunque quest’anno, forse anche Napoli.

 

Grazie Daniele  per la tua  disponibilità e aspettiamo il nuovo album .

  • Grazie a Voi ed un saluto a tutti i lettori di Magazine Pragma

 

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