Buon inizio settimana a tutti i lettori di Magazine Pragma, dopo aver sentito la “Voce” della Redazione di Catania, tocca a noi di Castellammare di Stabia, esaminare con il nostro editoriale la partita e lo stato di salute delle vespe.
Come colonna sonora della giornata, abbiamo scelto Bohemian Rhapsody , canzone meravigliosa dei Queen:
Allora, il Catania vince sulla Sirena, segna Mazzarani con un calcio di punizione e le vespe si mangiano le mani per il pareggio gettato al vento. Il Catania e’ forte e si giochera’ la Serie B ma Caserta era riuscito a buttare tanta acqua sul fuoco etneo.
Una beffa, un calcio di punizione dubbio, l’assenza di attaccanti, resta il fatto che questi fattori hanno consegnato al Dio Pallone una sconfitta, con un attacco che segna pochissimo e con alcuni calciatori che spesso perdono la bussola.
Mastalli, Lisi, insomma quelli della vecchia guardia hanno offerto una bella prestazione, ma a fine gara, i riflettori sono finiti sulla direzione di gara, colpevole di aver espulso il capitano Morero per proteste, un episodio che fara’ discutere, l’ennesimo di questa stagione.
Ora, Mazzarani o non Mazzarani, Catania o non Catania, la Juve Stabia deve dimenticare questa partita, deve dimenticare la Prestazione di Cosenza e tuffarsi a Monopoli, squadra rivelazione in questo inizio di campionato, passando pero’ prima per Pagani, appuntamento di Coppa Italia di Categoria.
Bisogna fare risultato, le altre corrono e magari, vogliamo chiudere questo racconto con le parole dell’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli:
” La Juve Stabia e’ forte e sono sicuro che arrivera’ ai play off”.
Speriamo che il Bomber abbia ragione, perche’ questa Juve Stabia ha bisogno di un pizzico di fiducia, un pizzico di fortuna.
I’m just a poor boy, nobody loves me
He’s just a poor boy from a poor family
Spare him his life from this monstrosity
Easy come, easy go, will you let me go?