Quella di ieri sera è stata una serata ricca di musica di gran classe, il 38enne Kamasi Washington e la sua band hanno fatto ascoltare il “loro jazz” , impreziosito dalle mille sfaccettature e sfumature che solo questo genere ed il Blues riescono a dare, ma soprattutto il jazz suonato da gente di colore, sembra poco corretto nei confronti di tanti grandi musicisti che anche hanno fatto storia ed erano o sono bianchi, ma forse anche per mio gusto personale, quando ascolto il jazz suonato da gente di colore e soprattutto americani, sento le note vibrare in modo diverso, così il sax o la tromba emettono sfumature uniche, il contrabbasso sembra rilasciare onde d’urto che penetrano nell’anima, le percussioni hanno una continuità e ritmi completamente diversi, il piano o l’ Hammond hanno una eleganza e una fluidità di scale spesso improvvisate, impensabili.
Di tutto ciò ne beneficia l’orecchio e l’anima, Kamasi Washington ieri sera è riuscito a congelare nella mente e nell’anima di quanti lo sono venuti a vedere ed ascoltare, momenti di intensa emozione musicale, con il suo sax è sembrato in alcuni momenti voler dire qualcosa, parlare anziché suonare, la grandissima simbiosi del musicista e del suo strumento, in Kamasi si è vista e sentita tutta.
Sul palco dell’Arena Flegrea, Kamasi Washington ha presentato il suo ultimo lavoro discografico, “Heaven and Earth” , pubblicato lo scorso giugno, che ha ispirato il recente cortometraggio “As Told To G/D Thyself” diretto dal collettivo di cineasti The Ummah Chroma e presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019 , con lui sul palco la band che lo accompagna in questo tour e che hanno dimostrato anche loro di appartenere a quel mondo tutto unico di musicisti con un anima jazz “ All-Black “.
Arriva il momento dell’incontro con il Maestro Enzo Avitabile, il quale ha reso omaggio al sassofonista americano, suonando e cantando un brano in lingua napoletana e misto greco, come è nel suo stile, coinvolgendo anche il pubblico che con fragore ha partecipato ed applaudito, Kamasi e la Band hanno seguito e supportato le sonorità della musica di Avitabile, come se fosse stata scritta da loro e questo dimostra quanto un Musicista che sia tale, è in grado di adattarsi e mescolare il proprio sound con un altro dando vita così in questa jam-session a qualcosa di unico e raro.
Un grandissimo concerto quindi all’Arena Flegrea che insieme a quello precedente degli Skunk Anansie, fa da apripista ai prossimi artisti, stasera è la volta dei Subsonica, poi ci saranno, NOA (23 luglio), AFRO CUBAN ALL STARS (24 luglio), SALMO (26 luglio), LUDOVICO EINAUDI (27 luglio) e GHEMON (28 luglio).