Gli Acid Muffin, trio alternative/grunge capitolino, pubblicano il loro esordio “Nameless”; il brano apripista “Around The Hole”, già inserito nella compilation di dicembre/gennaio di Meet’n’Radio, è da oggi in rotazione sulle principali emittenti locali di musica indipendente.
Nel Maggio 2013, dopo aver registrato un primo demo l’anno precedente, gli Acid Muffin rientrano in studio per portare a termine il primo ep ufficiale; cinque tracce prodotte dalla band e registrate dal noto producer inglese Steve Lion.
Il progetto Acid Muffin nasce a Roma nell’ottobre del 2010 dalle menti di Marco Pasqualucci, ex batterista dei Recidiva, e Andrea Latini, ex cantante e chitarrista dei Recidiva. Inizialmente concepito come duo acustico gli Acid Muffin riscuotono successo sin dai primi live, proponendo un rock sperimentale e melodico, influenzato dalle sonorità alternative/grunge degli anni ’90. La presa di coscienza dell’effettivo potenziale musicale spinge il duo a cercare un terzo componente: così, nel dicembre dello stesso anno, viene ingaggiato Davide Villa, ex bassista dei Nerodia. Questa nuova formazione trova da subito il giusto compromesso tra tecnica di esecuzione e presenza scenica, visto anche il crescente seguito di fan presenti alle diverse esibizioni live. Nel Marzo 2012 la band registra il primo demo in studio, composto da tre tracce.Per uno sviluppo ed una crescita musicale, nel maggio del 2012 subentra come nuovo bassista il giovane ma tecnicamente efficace Matteo Bassi. L’esperienza accumulata e la capacità creativa dei due fondatori della band si allineano facilmente con la versatilità del nuovo bassista e permettono al gruppo di generare un suono pulito e potente capace di esprimere musicalmente tutte quelle sfumature necessarie a rendere unico il genere proposto. Per un anno la band si dedica al perfezionamento del nuovo sound, alla composizione del nuovo repertorio e all’arrangiamento dei pezzi. Nel Maggio 2013 torna in studio per le registrazioni dell’EP ‘’Nameless’’, con mix e mastering che terminano a fine Luglio.
“Nameless”, un lavoro composto da cinque tracce, possiede un carattere ibrido, che se da una parte è ascrivibile alla pura tradizione del Seattle Sound (Nirvana, Alice In Chains, Pearl Jam, e Screaming Trees su tutti), dall’altra presenta comunque alcune scelte stilistiche che lo discostano dal Grunge dei primi ’90 e lo avvicinano maggiormente al “post”.Il primo singolo estratto dall’Ep è la opening track “Around The Hole”, un brano che, come afferma il trio romano, “è nato in un momento di particolare ricerca introspettiva e racchiude in sé una riflessione ben definita sulle condizioni della società attuale e la loro conseguente ripercussione nella vita di tutti i giorni.”
La musica, inquieta ed oscura, è arricchita da un testo che denuncia l’impossibilità quotidiana di fermarsi anche solo per un attimo a pensare con tranquillità, dato che tutto si muove caoticamente e troppo in fretta, pur restando in realtà fermo.Il disco, è disponibile su iTunes, eMusic, Napster, Amazon mp3, Rhapsody, Nokia Music Store, Dance Tunes.com e molti altri tra i principali digital store.