I Jethro Tull sono una tra le band più importanti e influenti di tutti i tempi nel progressive rock, un catalogo immenso di opere musicali nei quali Anderson ha spaziato nel folk, blues, musica classica e heavy rock, 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, milioni di fans di tutte le età e quasi sempre sold out in tutti i concerti che mediamente hanno una durata di 2 ore con un piccolo intervallo, dove la band ripercorre quasi tutti gli album con i brani che li hanno contraddistinto .
Sabato 1 Luglio, al Belvedere di San Leucio (Caserta) per il festival Un’Estate da BelvedeRE 2023 Anderson ed il suo gruppo, hanno eseguito dal vivo, oltre ai brani più significativi della loro discografia, anche quelli contenuti nel nuovo album in uscita il 21 aprile per InsideOutMusic/Sony, “ RökFlöte” , il ventitreesimo della loro carriera.
Ian Anderson resta ancora il perno principale di questo fenomenale gruppo , che negli anni ha avuto tantissimi componenti, almeno 30, ma tutti sono ruotati intorno alla magica figura del “Pifferaio Magico “ . Così anche questa sera al Belvedere di San Leucio, si presenta con il quartetto scelto per portare in giro questo tour celebrativo del cinquantennale , “ JETHRO TULL 50 ANNIVERSARY TOUR “
Ian Anderson – voce, flauto, – Joe Parrish-James – chitarra elettrica – David Goodier – basso – John O’Hara – tastiere – Scott Hammond – batteria
Parete il concerto con un annuncio importante dove la speaker chiede di non utilizzare ne macchine fotografiche ne smartphone durante tutto il concerto, per non distrarre i musicisti nella esecuzione di musica molto complessa, una piacevole e ben accettata novità.
La band entra e comincia a intonare le prime note di “ Nothing is Easy “ e da subito si vede come Ian Anderson sul palco sprigiona tutta la sua ancora giovanile verve ( 76 anni) e riesce a far emozionare i tantissimi fans che ancora segue i Jethro Tull dal 1968 anno del debutto con “ This Was “ il loro primo e fenomenale Album che portarono poi in tour per tutta l’Europa, passando anche per Napoli al Teatro Mediterraneo nel 1973.
La scaletta è corposa, non mancano successi indimenticabili come Aqualung e Locomotive Breath, passando per Hammer on Hammer, una splendida versione di Bouree e la famosa We Used to Know, brano che fu molto discusso quando gli Eagles lo trasformarono nella loro Hotel California, come lo stesso Ian dice nella presentazione.
Ian Anderson indubbiamente paga un pò lo scotto di una età non proprio giovanile e la voce in alcuni passaggi di note più acute ne risente, la il suo straordinario modo unico di cantare , quasi parlato, compensa e da una interpretazione unica ai suoi brani, con il flauto poi incanta tutti, proprio come un pifferaio magico.
Di seguito la scaletta del concerto e alcune immagini a cura dell’ufficio stampa, dato il divieto assoluto di fare foto, anche se ha dato poi spazio nell’ultimo brano di farle, ma nessuno di noi professionisti ne era al corrente, quindi non abbiamo portato l’attrezzatura.
Set List
Nothing is Easy
With you There to Help Me
Sweet Dream
We Used to Know
Wicked Windows
Holly Herald
Hammer on Hammer
Mine is the Mountain
Bourreein E minor
- Intervallo –
Heavy Horses
The Navogators
Warm Sporran
Mrs Tibbets
Dark Ages
Aqualung
- Bis –
Locomotive Breath