Primo lavoro da solista per Mike 3rd
E’ stato presentato all’inizio del mese di ottobre il disco solista di Mike 3rd a Venezia, nell’ ambito di Biennale Musica; il debutto ufficiale è avvenuto a Perugia ed è partito già il tour promozionale, tra Benevento e San Giorgio del Sannio; la prossima tappa a Trento, il 30 0ttobre, e via da lì, in giro per la penisola.
Aderente, persino troppo, al punto di essere stretta, l’etichetta di rock acustico, data a questo accurato lavoro discografico che, nella versione CD, si presenta con i colori del nero di seppia, il sorriso dell’artista al lavoro e un supporto digitale che sembra un tronco d’albero tranciato dalle mani dell’uomo; forse per ricordare, cerchio dopo cerchio, le esperienze che hanno portato Mike 3rd a questa nuova avventura musicale. Per ascoltare un pezzo rock bisogna attendere “15 days”, terza traccia preceduta da due bellissime ballate, dove la chitarra inizia il suo discorso e poi interviene la voce notevole di Roberta Canzian (soprano che cambia l’assetto di un pezzo bello, intenso di suo, come “Shining light”) e,in corso d’opera, fiorisce la musicalità del quartetto d’archi (Francesco De Santi, Matteo Graziani, Andrea Scaramella, Maurizio Galvanelli).
Grandi collaborazioni per questo disco (tre batteristi al lavoro: Pat Mastellotto, Benny Greb e Alberto Stocco), che è stato registrato presso gli studi di Prosdocimi Recording, in quanto, grazie ai macchinari vintage, è stato possibile riprodurre quel suono acustico, scevro dall’impiego di ogni strumento elettrico, per percorrere la strada scelta da Mike, come si può evincere fin dal primo ascolto di “In the circle“, atmosfere da cotton club e l’intro a fiato che accarezza l’orecchio (Scott Steen, privo della sua strumentazione, si procura una ventosa di fortuna) mentre il singer ringrazia Mum and dad, in un testo solo in apparenza semplice, che ci riporta alla tradizione del primo blues afro-americano.
Interessante l’operazione vinile in versione deluxe, tiratura limitata, numerata a mano, con copertina in legno di ciliegio, progetto dell’art director Michele Gervasuti e realizzata, in maniera totalmente artigianale, da Stocco Drums. Poi c’è Itunes, ma per gli amanti dei 180 gr. -e della buona musica- ci sembra che Mike 3rd abbia già fatto molto. Da ascoltare, per più di una volta!