Dopo 15 anni il Modena torna nell’incubo della Lega Pro (serie C) e conclude una stagione come peggio non si poteva.
Decisiva la sconfitta contro il Novara che agguanta l’ultimo posto libero dei play-off, scavalcando la Virtus Entella. Partita che nonostante il risultato rotondo è decisa dall’arbitro Abisso ( ”Nomen Omen”) che dopo nemmeno un minuto dall’inizio decide di dare un rigore inesistente ai padroni di casa ed espellere il capitano degli emiliani Simone Gozzi.
Modena in Lega Pro
Oggi scrivere qualcosa di equilibrato sulla partita giocata allo stadio Silvio Piola di Novara è veramente difficile. Visto come un match, decisivo per entrambe le squadre, sia stato rovinato dal direttore di gara di Palermo, Rosario Abisso. Non per fare i soliti italiani, sospettosi e ”piagnoni”, ma la partita è stata decisa al primo minuto di gioco grazie alla svista dell‘arbitro che ha considerato rigore il tuffo ( il primo dei tanti di questa partita) di Gonzalez. Nonostante il presunto contatto fosse avvenuto fuori area e per lo più espellendo il capitano del Modena, Gozzi. Questo episodio condanna la squadra di Bergodi a giocare una partita dispendiosa dal punto di vista mentale e soprattutto fisico. Infatti nonostante l’inferiorità numerica il primo tempo è molto equilibrato e il Modena spesso tiene il pallino del gioco facendo dimenticare l’inferiorità numerica a coloro che assistono al match.
Il secondo tempo addirittura parte col Modena che schiaccia il Novara nella propria metà campo, ma con un attacco poco pungente e soprattutto uno Stanco veramente inguardabile. I primi venti minuti accrescono le speranze di rimonta da parte dei più dei 600 modenesi accorsi a Novara a sostenere la squadra di Bergodi. Ma queste speranze svaniscono al 22′ quando Galabinov è lesto a sfruttare un tiro rimpallato di Casarini che il bomber bulgaro è bravo a ribadire in rete.
Questo chiude la partita e le esigue speranze di salvezza del Modena, mentre il Novara, grazie anche alla sconfitta della Virtus Entella a Crotone, porta a casa l’accesso ai play-off centrando l’obbiettivo prefissato prima di questa partita.
Al 42′ ancora Galabinov e al 44′ Gonzalez certificano la vittoria dei piemontesi e il risultato finale di 4-0. Risultato bugiardo, visto anche come la partita è stata indirizzata sin dall’inizio, ma che mostra i limiti stagionali del Modena. Difesa traballante e senza Marzorati squalificato e Gozzi espulso dopo 1′, hanno evidenziato l’inadeguatezza per la categoria di Bertoncini e Popescu (in Italia non ci sono giocatori come questo???). In più l’attacco sterile con Stanco che non può essere più di un mediocre gregario e Granoche che quest’anno ha spesso lasciato spento le fiamme dell’inferno, hanno mostrato ancora di più i problemi di una rosa costruita senza un senso logico ed indebolita più che rafforzata nel mercato di Gennaio.
La rabbia dei tifosi del Modena in questa partita è stata concentrata verso il pessimo direttore di gara ma finito il match la contestazione vera e propria è scattata verso colui che ha portato il Modena in questa situazione, Antonio Caliendo. Il presidente del Modena a fine gara ha tenuto a dire che avrà importanti comunicati per il futuro della società e che continuerà a garantire l’iscrizione della squadra l’anno prossimo. Ma l’unico comunicato che i modenesi si augurano è quello in cui confermi il suo addio sotto la ”Ghirlandina” e con lui il suo compare Taibi che quest’anno ne ha azzeccate meno di quando stava in porta a Manchester.
Ai modenesi non importa in che categoria ricominciare, importa ricominciare con un progetto serio e soprattutto con una società composta da persone oneste e con a cuore la squadra e la città. Cosa che ormai a Modena non si vede dai tempi dello storico ( e UNICO) presidente Gigi Montagnani.
Oggi per questa partita nessun migliore e peggiore, ma solo una nota di demerito ad Abisso che ha rovinato uno spettacolo e una partita che poteva avere spunti più interessanti di quelli realmente mostrati.
NOVARA (4-2-3-1): Da Costa; Dickmann (80′ Adorjan), Troest, Vicari, Mantovani; Casarini, Buzzegoli; Faragò, Corazza (60′ Galabinov), Gonzalez; Evacuo (88′ Ludi). A disp.: Pacini, Garofalo, Derosa, Bolzoni, Viola, Schiavi. All.: Marco Baroni
MODENA (4-4-2): Manfredini; Osuji, Gozzi, Bertoncini, Popescu; Nardini (72′ Besea), Giorico (66′ Granoche), Bentivoglio, Rubin; Luppi, Stanco. A disp.: Provedel, Calapai, Zoboli, Crecco, Belingheri, Marchonni, Mazzarani. All.: Cristiano Bergodi
ARBITRO: Sig. Abisso di Palermo
RETI: 4′ Evacuo, 69′, 87′ Galabinov, 89’Gonzalez