Modena, non ci resta che piangere


Ennesima prestazione mediocre e senza punti della squadra di Bergodi che non è riuscito a dare la scossa ad un ambiente ormai proiettato e preparato per una inesorabile retrocessione, nonostante la classifica non sia ancora irrecuperabile.

L’Entella si conferma una formazione molto ordinata e cinica e il sogno di un impronosticabile (ad inizio stagione) play-out si avvicina sempre più.

Al ”comunale” di Chiavari va in scena il remake dell’ultimo playout di Serie B, che poi si rivelò inutile visto che entrambe le squadre si salvarono grazie ai soliti fallimenti e inchieste giudiziarie.

Ma a circa 10 mesi di distanza la differenza tra le due squadre è clamorosa. La Virtus è diventata squadra di categoria, molto preparata tatticamente da mister Aglietti e con un bomber come Caputo che in serie B è un fattore determinante. Il Modena al contrario sembra lo spot su cosa bisogna fare per retrocedere. Squadra molle, poco incisiva e con giocatori con un carattere paragonabile ai teletubbies.

Nonostante tutto il risultato finale ha uno scarto minimo, ma la partita scivola via con una mediocrità imbarazzante e per l’Entella legittimare il vantaggio firmato di testa dal solito Caputo è un gioco da ragazzi.

Pensare che l’unico sussulto del Modena, dopo lo svantaggio, è il palo, nel primo tempo, di Lino Marorati con un colpo di testa bellissimo ma sfortunato, e rappresenta come il Modena davanti non incida e che le uniche idee vengono da un convalescente Mazzarani, bravissimo tecnicamente, ma con un passo troppo ”felpato” per questa categoria.

Ormai dopo la settimana passata tra le scintille giocatori-tifosi e la presunta inchiesta della procura sul Modena riguardante l’evasione fiscale da parte del patron Caliendo, il Modena si sta inabissando verso una retrocessione e ad una probabile scomparsa dai campionati professionistici. Facendo vivere ai tifosi gialloblu uno strazio lento e doloroso che, purtroppo, dovrebbe far riflettere chi ha dato in pasto una società importante come Modena ad un branco di meschini mercenari che stanno usando Modena come lavatrice per i loro soldi sporchi.

Ad Entella, al contrario, esiste una società piccola ma molto ben organizzata che sta facendo vivere un sogno ad una realtà piccola, ma molto dignitosa e con dei giocatori veramente interessanti per la categoria cadetta.

Il migliore della Virtus Entella: Caputo, segna e lotta per la squadra. Trascinatore vero in un ambiente che lo ha fatto rinascere dopo l’anno horribilis a Bari.

Il peggiore della Virtus Entella: Cutolo, buona prestazione ma leggermente sottotono rispetto le altre prestazioni.

Il migliore del Modena: Mazzarani, lento ma con una tecnica e una visione di gioco di un’altra categoria.

Il peggiore del Modena: Osuji, Perchè? Non c’è nulla di meglio da schierare? Un ragazzo della primavera da far crescere non si può?

Il tabellino di Virtus Entella vs Modena 1-0

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2) Iacobucci; Belli (83′ Benedetti), Ceccarelli, Pellizzer, Sini; Troiano, Jadid (54′ Sestu), Palermo; Cutolo (77′ Otin Lafuente); Caputo, Di Carmine. A disp.: Paroni, Di Paola, Volpe, Staiti, Coppola, Mota Carvalho. All.: Alfredo Aglietti.
MODENA (4-3-1-2) Manfredini; Osuji, Aldrovandi, Marzorati, Popescu; Belingheri (57′ Crecco), Giorico, Bentivoglio (78′ Stanco); Mazzarani (70′ Camara); Granoche, Luppi. A disp.: Provedel, Zoboli, Calapai, Rubin, Doninelli, Besea. All.: Cristiano Bergodi
GOL: 20′ Caputo
NOTE: ammoniti Sini, Aldrovandi, Belli, Popescu, Giorico.

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