Della Notte della Tammorra i titoli di coda riportano il successo di note musicali, pubblico delle grandi occasioni e artisti storici e nuovi della musica popolare scelti dal maestro Carlo Faiello.
Dopo le magiche serate tra Piazza del Plebiscito e la Rotonda Diaz, il grande evento di musica popolare è stato presentato in due serate venerdì uno e sabato due nella storica Piazza Mercato.
La “Notte della Tammorra” paragonabile a un festival, rientra tra gli appuntamenti più attesi dei napoletani e di coloro che amano la musica e cultura popolare.
La bella festa di due notti magiche è stata dedicata, come giusto che sia, al compianto Marcello Colasurdo icona e voce eterna della Tammurriata e al maestro Roberto De Simone, regista teatrale, compositore e musicologo italiano per i suoi novanta anni.
Le serate con ingresso libero hanno consacrato grande protagonista il pubblico presente mai stanco di portare il ritmo e di danzare con forma e gravità sulle colorate note degli strumenti suonati dai musicisti provenienti da più angoli della regione che hanno apprezzato l’entusiasmo e l’originalità collettiva attenta e partecipe.
Tantissimi gli ospiti, elencarli tutti non è facile, anche perché alla prevista scaletta si sono addizionati altri gruppi (brava e intelligente l’organizzazione per non averli rimasti fuori la porta).
Ha chiuso questa edizione 2023 l’esibizione dei Pastellesse Sound Group (i Bottari di Macerata Campania) suonando pezzi tratti da “Nu Munno Tutto Nuovo” il suono delle botti e falce hanno dato un finale epocale.
Oltre alla musica in piazza è stato allestito un vero e proprio laboratorio per la costruzione della Tammorra, dimostrazione ‘Come suonare le castagnette’ a cura di Salvatore Iasevoli; e un corso “veloce” per imparare i primi passi della Tammurriata e della Tarantella.