“Achille Lauro Unplugged” Live in Theater, è il titolo del nuovo Tour di Achille Lauro per il 2023, una serie di concerti iniziati a Roma il 22 gennaio mentre la tappa napoletana è stata il 2 febbraio al Teatro Augusteo è stato un live intimista ed essenziale, circondato dai suoi fedelissimi fan che hanno gremito il teatro.
Un Achille Lauro questa volta spogliato della sua originale e sempre provocatoria armatura e come ha scritto sui social, “ Non ci sarà nessuna armatura, Voi e la Musica al centro di tutto “.
Così è stato, sullo storico palco del teatro Augusteo di Napoli, nessuna scenografia se non un turbinio di luci ma nel complesso essenziali, due livelli con un palchetto sopraelevato a quello di base con la batteria del maestro Marco “Lancs” Lanciotti, arrangiatore dei brani suonati e direttore musicale e sul lato opposto il pianoforte bianco a coda suonato dal maestro Gregorio Calculli, in basso su cubi di finto alabastro bianco, sono seduti i tre bravissimi musicisti con al basso elettrico Nicola Iazzi e due chitarre acustiche rispettivamente suonate da Riccardo “Kosmos” Castelli e Amudi Safa, al centro il podio dove Achille ha cantato quasi tutte le sue canzoni, affiancato per alcuni brani dalla violoncellista Sofia Volpiana.
Il Live ha un andamento davvero Unplugged, totalmente diverso dai soliti live di Achille, gli stessi arrangiamenti che ricalcano fedelmente il mood dei brani, hanno il groove acustico molto accentuato dal sound delle chitarre e del piano, senza una distorsione senza un effetto, suono pulito e acustica da teatro, è stato davvero un gran bel concerto.
Anche la mise di Achille è stata essenziale ed elegante, si presenta sul palco in smoking rosso fuoco firmato Gucci con camicia e scarpe rosse, per poi cambiarsi a metà concerto indossando un altro un completo bianco con rever neri e camicia nera, due outfit curati dal fidato sylist Nicolò Cerioni
I live sono l’occasione per presentare il suo nuovo singolo, “Che sarà” una ballad molto intima, la scaletta del concerto ha previsto tre fasi, la prima dove Achille Lauro dopo una breve introduzione musicale del solo quintetto, inizia proprio con il nuovo singolo Che sarà, poi di seguito 1969, Come me, Femmina, Bam bam twist,
Barrilete cosmico e Foxy. Poi è la volta della brava violoncellista che insieme al piano accompagnano Achille in Solo noi, Domenica, Cenerentola, Ora e per sempre, Lost for life e Stripper. Dopo il cambio d’abito, Achille termina con tutta le serie dei suoi brani, Me ne frego, Cadillac, Maleducata, Marilù, Zucchero, Ascensore per l’inferno, A un passo da Dio, 16 marzo, Rolls Royce, Rolling Stones e
C’est la vie, gli ultimi tre brani con l’invasione del parterre dei suoi più affezionati fans.
La gallery del concerto a cura di Giovanni Esposito Ph.