O Sanghe il live di James Senese e Napoli Centrale


Il 21 maggio al Club Partenopeo presentato ‘O Sanghe’ l’ultimo lavoro discografico di James Senese Napoli Centrale con ospite Maldestro in apertura di serata.

Il protrarsi delle prove ha fatto slittare di circa un’ora e mezzo l’inizio del concerto, con Maldestro a fare da apripista al maestro Senese, con il quale da circa un anno condivide i palchi, che ha eseguito  brani tratti da ‘Non trovo le parole’ il primo disco uscito nel 2015 e l’ultimo singolo ‘Facciamoci un selfie’. Antonio Prestieri in arte Maldestro ha una voce graffiante come i suoi testi, che parlano di un quotidiano nudo e crudo talvolta crudele, di vite e di sentimenti raccontati con una grande maturità. La musica spazia tra melodie folk e blues, intensa sia nelle ballate che nei ritmati. I musicisti che formano la band sono: Bruno Cece (chitarra), Andrea De Fazio (batteria), Luigi Pelosi (basso), Gianluca Capurro (chitarra acustica).

Con il pubblico riscaldato da Maldestro, arriva verso le ventitrè James Senese Napoli Centrale che aprono con ‘E’ ‘na bella jurnata’ il brano con il quale il maestro apre i suoi concerti, seguendo con un altro successo ‘Io so vivo’ . Passa quindi a  presentare i brani tratti dall’ultimo lavoro discografico ‘O Sanghe’ che non deludono nella concezione della vita e della musica che fanno di Senese l’ultimo bluesman verace con il ritmo e la grinta che lo contraddistinguono. Capace di graffiare l’anima e di smuovere coscienze sopite ed assuefatte ad una ordinarietà che il sistema ha ormai imposto. Come ultimo grande rivoluzionario o profeta laico Senese resta fedele a sé stesso senza compromessi e senza reticenze, schietto e diretto come solo lui può esserlo, così in ‘Povero’ descrive un mondo in disfacimento, con un sound molto orecchiabile e dal ritornello che rimane impresso nella memoria. Anche le intimistiche riflessioni di ‘Tutto e niente’, con la presenza di Franco Del Prete quale ospite e coautore di alcuni testi del disco, riflettono la visione della vita in stile Senese. A condividere il palco la formazione dei Napoli Centrale con Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso, Fredy Malfi alla batteria.

Coroglio risuonava delle note di un sound che scorre caldo e veloce come il sangue nelle vene.

Foto di Pasquale Fabrizio Amodeo

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