Serie A 2019/2020 – Pagellone
Serie A – Con la finale persa dall’Inter, si è conclusa questa assurda stagione segnata dalla pandemia Covid19. E adesso è il momento dei voti delle squadre di serie A. I voti li ho assegnati facendo una specie di media fra obiettivi dichiarati, obiettivi raggiunti e andamento generale del campionato.
Juventus: 5. Non si può avere una rosa come quella della Juventus, vincere lo scudetto per inerzia, perdere Coppa Italia e Supercoppa Italiana ed essere eliminati agli ottavi di Champions dal Lione. Qualcuno potrebbe dire “Ma il Lione ha eliminato il City”, però punto uno: se hai come mantra “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta” allora devi sempre vincere. Punto due: i bianconeri hanno giocato andata e ritorno mentre il City partita secca. Punto tre: anche per il city è stata una figuraccia. E Bonucci non può prendere in giro la gente dicendo che l’obiettivo stagiona è lo scudetto.
Inter: 6,5. Il problema dell’Inter quest’anno è stata la continuità. In quasi tutte le competizioni. In campionato le partite ad esempio contro Verona e Bologna. In Champions la sconfitta da 0 2 a 3 2 contro il Borussia che, di fatto, è costata la qualificazione. La finale di Europa League è stata il salvagente dell’Inter persa si per alcune scelte sbagliate di Conte, ma anche per un erroraccio sfortunato di Lukaku.
Atalanta: 9,5. Ero convinto che sarebbe crollati. Terzi in campionato e quarti di Champions League. Niente da aggiungere.
Lazio: 7. Senza Covid19 avrebbero vinto lo scudetto. Poi sono crollati. Ma erano le outsiders fra le prima quattro. Inoltre Inzaghi ha conquistato il terzo trofeo in quattro ani di gestione.
Roma: 6 –. Non è sufficienza piena per il crollo avvenuto fra gennaio e aprile, ben prima del Covid. Poi un ottimo finale di campionato.
Milan: 6,5. I rossoneri hanno pagato l’inizio devastante, poi con Pioli hanno macinato gioco e punti. Tanto da essere i primi posto ripresa.
Napoli: 5,5. Mezzo punto in più solo per la vittoria della Coppa Italia. Per il resto un campionato devastante, soprattutto per i comportamenti scorretti dei giocatori. E con un pessimo finale di campionato.
Sassuolo:7,5. Sogno europa sfiorato. Ma al Sassuolo nulla da dire.
Verona: 7,5. Stesso discorso del Sassuolo.
Fiorentina: 5. Stagione tremendamente al di sotto delle aspettative. Una rosa da Europa League ridotta a salvarsi. Meno disastrosa dell’anno scorso solo perché la salvezza non è arrivata all’ultima partita.
Parma: 6. Ottimo inizio, caduta a metà campionato. Poi risalita, ed infine altra caduta. D’Aversa esprime un buon calcio, la salvezza tranquilla è stata raggiunta facilmente. Stagione tutto sommato sufficiente.
Bologna: 6-. Voto leggermente inferiore al Parma solo per la minore continuità di risultati.
Cagliari: 4. D’accordo che non ci credevo alla qualificazione in Champions del Cagliari. Ma una caduta verticale con dieci sconfitte consecutive è troppo. Niente scuse e stagione da cancellare.
Sampdoria: 5-. Ranieri ha fatto un miracolo. Dall’ultimo posto con zero punti alla salvezza con due giornate di anticipo. Ma la Sampdoria deve aspirare quantomeno alla salvezza tranquilla e pacifica.
Torino: 3. Una squadra da Europa, eliminata dai preliminari di Europa League dal Wolverhampton, che si salva nelle ultime giornate. Troppo, troppo poco.
Genoa: 3. E sono generoso. Terza salvezza consecutiva raggiunta all’ultima giornata, e solo perché le squadre dietro hanno fatto peggio. Preziosi continuerà così, a comprare giocatori per due soldi e a svenderli pregando che ci sia chi andrà peggio. Ma non gli andrà sempre bene.
Lecce: 3,5. E solo perché ha battuto Napoli (grazie a Giua) e Lazio. Poi ha perso quasi tutti gli scontri diretti. Liverani e i suoi sono rimasti in corsa più per demeriti del Genoa che meriti propri.
Brescia: 3. Campionato semplicemente disastroso. E adesso hanno Del Neri come allenatore.
S.P.A.L.: 3. La squadra di Ferrara ha praticamente mollato il campionato a metà. Ed è una cosa tremendamente scorretta nei confronti dei tifosi, ed anche degli avversari.
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