Dopo la Mostra Rock!5, i Pink Floyd ritornano nei luoghi di un concerto storico
Si inaugura sabato 4 luglio c.a. alle ore 18.00 la mostra “Pink Floyd live@pompei The exhibition by Adrian Maben”, incentrata sull’ evento che, dopo aver avuto ampio spazio al PAN, ritorna al suo luogo primigenio, quella Pompei che mescola sacro e profano, il Santuario e gli Scavi, l’ Anfiteatro Romano e i Pink Floyd.
Adrian Maben è il regista che, nel 1971, volle fortissimamente questa pazzia che ci ha consegnato uno dei momenti più alti nella storia della Musica: far suonare i Pink Floyd in mezzo alla Storia, senza pubblico, e -attraverso vicissitudini organizzative, economiche e di post-produzione- riuscire a mostrare al mondo il frutto di tanto visionario impegno. Nelle sale del Museo Cittadino di Pompei, oltre alla proiezione del mitico video, verranno esposte 250 fotografie tratte dal famoso film “live at pompei” ma anche foto inedite del cameraman di allora Jaques Boumandill, oltre a del materiale privato in possesso dello stesso regista.
La mostra nasce, innanzitutto dalla generosità di Maben, dall’ impegno di alcuni cittadini che hanno sponsorizzato l’ evento, dal Comune di Pompei e da chi si è impegnato in prima persona alla realizzazione di tutto questo: “i ragazzi degli Scavi” e i Lunatics; ad ingresso gratuito, essa resterà aperta fino al 31 luglio ma per i fans della rock band inglese sono previsti anche due concerti (8 e 18 luglio) negli spazi della Fonte Salutare, di due cover band: Pink Brick e Wallside.
Un tuffo nella Storia, dunque, da molti punti di vista.