POOH Amici per sempre Tour 2023 – Arena Flegrea – Napoli

Roby Facchinetti, Red Canzian, Doi Battaglia e Riccardo Fogli, ancora insieme sul palco, questa volta all’Arena Flegrea, gremita in un sold out annunciato, perché la fama dei Pooh non ha limiti di età e di territorio. A seguirli i loro affezionatissimi fans che si spostano da tutta italia per ascoltarli ed applaudirli, cantare con loro i loro successi più famosi, in un concerto che è durato circa 3 ore.

Si, 3 ore, perché le canzoni prodotte dai Pooh sono davvero tantissime, più di 400 successi, tutti incisi, e per un nuovo tour di questa importanza, non potevano esimersi da presentare almeno le più importanti di ogni album prodotto, brani di importanza sia per il i successo ottenuto ma anche per il legame che li lega ad amici che purtroppo non ci sono più, cosi come “ La donna del mio amico” ricordando Stefano D’Orazio.

La qualità sonora che esprime il gruppo in questo live, è davvero esaltante, l’audio incredibile nell’acustica fantastica del teatro dell’Arena Flegrea, mette in risalto tutta la qualità strumentale e vocale dei singoli. La chitarra di Dodi Battaglia sprigiona aria sonora guidata dalle dita sapienti ed esperte del chitarrista dei Pooh, forse uno dei migliori chitarristi europei, i suoi assoli sono sempre di assoluta precisione tonale , Red Canzian al basso ormai una certezza di professionalità e la voce di un giovane vocalist, il tastierista dagli occhi azzurri, Roby Facchinetti, anche lui non si risparmia mai, da sempre il meglio di se sia sulle tastiere che alla voce, resta una guida sicura per il gruppo. Il ritrovato Riccardo Fogli, sembra rinato al seguito del gruppo che lo ha visto in passato prima voce in assoluto, fa il suo compito, si prende i suoi spazi, si reintegra alla perfezione con gli Amici Pooh come doveva essere e come è.

Sul palco oltre ai quattro “amici” alla batteria a sostituire Stefano D’Orazio, scomparso nel 2020 c’è Phil Mer (Philipp Mersa), figlio della seconda moglie di Red Canzian “È l’unico – dice Red – accreditato a poter sostituire Stefano, visto che da lui ha ricevuto a 5 anni le prime bacchette per la batteria”.

Davvero un gran bel concerto che celebra alla perfezione l’immensa carriera di questi fenomenali ed intramontabili POOH.

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