<strong>Renzo Arbore L’Orchestra Italiana “Tre ore intense di concerto, l’11 luglio all’ARENA FLEGREA il grande teatro all’aperto del capoluogo campano, all’interno della Mostra d’Oltremare, tra le più prestigiose e famose location per concerti e spettacoli del sud Italia.
“La scaletta del concerto – spiega l’artista – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore”. “Al suono di “Reginella”, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico (di tutto il mondo) cantare a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là (a Napoli) nella terra da dove quelle emozioni sono partite”.
Renzo Arbore L’Orchestra Italiana composta da 15 talentuosi musicisti: “…all stars” come ama definirli lo sstesso Arbore, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
Sono state tre ore di intenso connubio con il pubblico, che Arbore più volte ha detto “ Siete troppo lontani “ riferendosi alla posizione del palco della Arene Flegrea, ma il calore e la passione per il Renzo nazionale si sentiva fortissima e in un lungo bis-tris, non poteva mancare la chiusura con un brano più volte richiesto a gran voce dal pubblico, “ Luna Rossa “, così Renzo Arbore si congeda dal pubblico di Napoli e dell’Arena Flegrea.