Ruth Pfau ricordata con un doogle da Google

“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34).


Ruth Pfau fece del nuovo comandamento dato da Gesù ai suoi discepoli una regola di vita, dedicando la sua intera esistenza ai malati di lebbra del Pakistan.

Google oggi ricorda il 90° anniversario dalla nascita della dottoressa tedesca conosciuta da molti come la “Madre Teresa pachistana”.

Ruth Pfau chi era?

Ruth Katharina Martha Pfau nacque nel lontano 9 settembre 1929 a Lipsia, Germania. Dopo essersi trasferita dalla Germania orientale a quella occidentale dopo l’invasione sovietica, scelse di dedicarsi agli studi in medicina.

Ruth mossa da spirito caritatevole e amore verso Dio decise di diventare suora ed entrò nella Società delle figlie del Cuore di Maria.

Nel 1942 dopo un’esperienza in Pakistan dove aveva curato molti malati di lebbra, decise di rimanere nel Paese della “Terra dei puri”.

Curò per un determinato periodo i lebbrosi di Karachi, dove fu fondato il fondato il Centro di lebbra Marie Adelaide. All’interno del centro medico furono poi realizzati programmi di prevenzione della tubercolosi e della cecità.

L’amore di Ruth verso i malati non si fermò e contribuì ad aprire nel 1963 una clinica per i lebbrosi. Grazie al suo instancabile lavoro, nel 1996, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarò il Pakistan uno dei primi paesi in Asia a controllare la lebbra.

L’instancabile devozione verso il prossimo di Ruth portò all’apertura di 157 cliniche per lebbrosi in tutto il Pakistan. Dedicò le sue cure a  più di 56.780 persone,  tali sforzi permisero al Paese pachistano di dichiarare nel 1996 che la lebbra poteva essere ritenuta “sotto controllo”.

spot_img

LEGGI ANCHE

Agricoltura di precisione 2024: le novità tecnologiche dell’anno

Agricoltura di precisione 2024: le novità tecnologiche dell'anno per gestire al meglio le colture.

Treccani: “Rispetto” è la parola dell’anno 2024

Rispetto è la parola scelta dalla Treccani per rappresentare il 2024. L’Istituto dell’Enciclopedia Italiana ha motivato la decisione sottolineando l’"estrema attualità e rilevanza sociale"...

spot_img

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA