Salernitana,pari col Chievo e tanti rimpianti
Salernitana ,reduce dal colpaccio di Trapani sul rigore,prova l’aggancio all’Ascoli sul gradino più alto della classifica cadetta. Per farlo deve battere il Chievo di Marcolini,compagine retrocessa dalla serie A e fra le accreditate nell’immediato ritorno in massima serie.
Il turno infrasettimanale e la concomitanza televisiva di alcune partite di cartello non hanno favorito l’affluenza del pubblico delle grandi occasioni :poco più di 7000 gli spettatori presenti .
Ventura si affida al solito 3-5-2 con Odjer che subentra a Firenze a centrocampo. In avanti confermato Djuric al posto dell’infortunato Jallow . Il Chievo viene schierato con il 4-3-1-2 con Vignato dietro Maggiorini e Djordjevic .
Prima parte della partita totalmente ad appannaggio dei clivensi che dimostrano buone trame e buone doti tecniche. Salernitana contratta e timorosa che si affida solo a sporadiche ripartenze. Grande occasione per Meggiorini all’11’ che si divora un goal facile facile davanti a Micai. Ma è Djorzevic a pescare il jolly dai 20 metri con un tiro a giro che s’insacca alla destra di Micai. Vantaggio meritato per il Chievo. Il goal ospite sveglia i padroni di casa che ,finalmente, sì riversano in avanti. E otto minuti dopo Giannetti subisce in area un fallo da Obi per il penalty a favore dei granata. Dal dischetto va il rigorista Kiyine che trasforma per il pareggio granata. La Salernitana inizia pian piano a prendere campo e rischia di raddoppiare sul finale del primo tempo.
Nel secondo tempo i padroni di casa salgono letteralmente in cattedra e chiude il Chievo nella propria metà campo. Al 58′ Odjer si rende pericoloso ,così come Maistro subito dopo . Al 77′ Pina si fa espellere per doppia ammonizione ma la Salernitana, pur dominando, non riesce a piazzare il colpo del ko. Si arriva così sul finale,allorché anche Kiyinr,ingenuamente, sì fa ammonire e ristabilisce la parità numerica. Nei minuti di recupero Djuric non riesce a spingere in porta da pochi metri e si finisce così sull’1-1. Buona prestazione granata ma tanti rimpianti.