Simone Verdi, venticinquenne attaccante attualmente in forza al Bologna, dovrebbe lasciare il club allenato da Donadoni Lunedì, destinazione Napoli. Il club partenopeo e quello rossoblu avevano già raggiunto l’accordo (circa venti milioni) ma c’era sempre stato l’alt di Verdi. Infatti a Bologna è sicuro di un posto da titolare mentre nella squadra di Sarri, con Insigne e Calleljon davanti (lo spagnolo non salta una partita da Napoli Genoa dell’anno scorso, dove era assente per squalifica) non troverebbe certamente tutto lo spazio che, al contrario, gli garantisce Donadoni.
Tuttavia, stamattina, è stato fissato un incontro fra Simone Verdi, il suo procuratore Donato Orgnoni e il ds Giuntoli, per lunedì mattina e, entro martedì, il giocatore dovrà dar una risposta, negativa o positiva che sia. Passato questo termine il Napoli considererà rifiutata l’offerta e punterà sull’altro obiettivo, lo spagnolo Deulofeu (anche se su quest’ultimo rimangono problemi d’ingaggio).
Il presidente De Laurentiis, che ha lasciato carta bianca sia a Sarri che a Giuntoli, si dice comunque fiducioso sull’esito della trattativa col giovane attaccante lombardo. Infatti, essendo un giocatore molto duttile, molto dotato tecnicamente (e le prestazione della prima parte della stagione lo confermano)inoltre velocità con la palla al piede e del dribbling i suoi punti di forza, ma soprattutto possiede un ottimo tiro dalla distanza e, cosa molto importante per il gioco di Napoli, bravo anche a inserirsi negli spazi.
Chiudere questo affare renderebbe il Napoli una delle squadre con più prospettive della Serie A. Infatti oltre a Simone Versi (25 anni) va ricordato l’altro acquisto di Giuntoli di questa sessione invernale, ovvero il francese Zinédine Machach (22 anni), a cui vanno aggiunti Marco Rog (23), Amadou Diawara (21) e Adam Ounas (22).
Non bisogna dare per scontato l’affare, sia perché Verdi non ha ancora ufficialmente accettato sia perché è lecito aspettare la fine delle visite mediche. Basta ricordare i casi di Santon e Schick; affari conclusi rispettivamente da Napoli e Juventus, saltati poi per complicazioni mediche (problemi ad un ginocchio per Santon, complicazioni cardiache per Shick). Non sembrerebbe questo il caso dell’attaccante bolognese, fino a Lunedì non ci saranno (salvo notizie eclatanti) ulteriori aggiornamenti su questo fronte.