La coreografia lasciava presagire che in quel di Leicester sarebbe accaduto qualcosa, che non sarebbe stato facile per gli spagnoli.
Un gioco di parole che ruota tutto attorno allo Shakespeare, se il Giulio Cesare Ranieri è stato tradito secondo alcuni, e ben presto dimenticato, l’attuale mister viene omaggiato dalla curva con un telone recitante il “Giulio Cesare” ove lo si invitava a lasciar liberi i cani da guerra. Così è stato.
La coreografia ha anticipato quell’assedio, quella perfetta squadra che lo scorso anno è stata in grado di fagocitare la Premier. Oggi, come nelle ultime due partite in campionato, è toccato al Siviglia, forti del 2-1 dell’andata hanno pensato bene di poter amministrare il risultato, e nonostate il buon inizio della squadra di Sanpaoli con un’ ottima conclusione di Nasri ma respionta da Schmeichel questi si faceva ammonire per un fallo su Ndidi, altro motore che per tutta la partita ha recuperato e smistato palloni sotto gli occhi di Kantè, presente in tribuna, una sorta di passaggio di testimone.
Da segnalare anche la conclusione da fuori di Sarabia, una bell’azione conclusa fuori.
Dopo questo primo assalto, è il Leicester a passare, al primo affondo, Mahrez dal limite dell’area crossa e nella mischia spunta il Capitan Morgan che di testa insacca mettendo in difficoltà il Siviglia.
Nella ripresa, gli spagnoli partono all’assalto, al 52″ la traversa di Escudero fa tremare le volpi, che non dermondono, e nell’azione successiva Albrighton sigilla il 2-0 con un perfetto tiro fuori dall’area su un’ azione iniziata da Okazaki, un suo tiro respinto dal difensore carambola sulla fascia destra dove Mahrez cerca di crossare ma una deviazione porta la palla al giocatore che dal limite dell’area insacca nell’angolino portado il risultato sul 2-0 e rendendo ancora più dolce la serata.
Al 73″ un battibecco di troppo con testata a Vardy costa caro a Nasri, entrambi vengono ammoniti, ma il secndo giallo al francese costra troppo, lascia in dieci i suoi compagni di squadra.
Cinque minuti dopo, su un traversone dalla destra Huth interviene scomposto su Vitolo ed Orsati non può che concedere la massima punizione.
Il tiro che può allungare viene stoppato da un ottimo Kasper, neutralizza Ndidi.
Se il Siviglia capisce che tutto è perduto, Sanpaoli rimedia un’altra espulzione per veementi proteste, la seconda dopo quella con la Juventus.
Si conclude così la sfida. 2-0. Passa la Cenerentola.
Venerdì ci sarà il sorteggio, intanto le volpi sono lì, tra le migliori otto d’ Europa.
Buffon, a proposito del sorteggio ha dichiarato che “vorrei evitare il Leicester, è una squadra difficile da affrontare e contro cui hai tutto da perdere”.
Nel post partita, Shakepeare ha ringraziato Claudio, dichiarando che la partita dell’ andata è stato il trampolino del rilancio per questa sera, che lui sarà ricordato sempre con affetto dalla societa, giocatori e tifosi per il risultato ottenuto, e che grazie a Lui noi siamo in Europa.
Morgan, il capitano ha dichiarato euforico “Incredibile” Non riesco a credere che siamo i nuovi arrivati fin qui in Champions League, non ci aspettavamo di arrivare a questo punto, ed eccoci qua!” sul sorteggio invece “Prenderemo chi viene. Si tratta per ora di una serata fantastica per il Leicester. Abbiamo ancora bisogno di toranare a concentrarci sul campionato, ma festeggeremo ancora questo momento.”
L’altro marcatore, Albrighton, ha detto: “Non trovo le parole! Che notte, abbiamo meritato la vittoria, li abbiamo pressati dall’inizio alla fine, abbiamo difeso e trionfato”.
Il portiere, Kasper, altro eroe della serata invece ha dichirato che “Siamo stati brillanti in questa torneo, la Champions League è fantastica.”poi ha proseguito dicendo che questo ” é un risultato incredibile per il club, sono orgoglioso dei ragazzi e fiero di ognuno di loro. Abbiamo preparato bene la gara,li abbiamo bloccati” poi “abbiamo sempre saputo che ci sarebbe seervito un pò di tempo. Nella prima metà loro avevano un sacco di possesso palla e hanno giocato davvero bene, sai che devi per difenderti contro una squadra che tiene la palla come fanno loro e, nonostante ciò gli abbiamo concesso solo un paio di occasioni “.
Tamko
