“Suoni contro muri”, la rassegna del Teatro Trianon Viviani ideata da Marisa Laurito, da domani, mercoledì 10 Marzo, ore 19:00. Saranno Renzo Arbore, Gianni Conte e Lello Esposito ad inaugurare la rassegna.
“Suoni contro muri”
“Suoni contro muri è una rassegna musicale che nasce da una mia idea. Mette in scena molti talenti e fa spettacolo miscelando le arti universali. Pittura, scultura, musica che sono arti affini nonostante approccino con differenti metodi alle fasi realizzative, riuscendo però a suscitare in fase performativa emozioni molto simili.” – racconta Marisa Laurito, direttore artistico del Teatro Trianon Viviani. “Suoni contro muri: 6 testimonial per 6 musicisti accompagnati da 6 artisti di arte contemporanea in 6 concerti. Ho voluto chiamare cosi questa rassegna perché i teatri sono ancòra chiusi, e gli artisti vivono un periodo di grande mortificazione, sentendosi sempre più isolati. Proprio per questo oggi e ora, noi artisti dobbiamo essere compatti, stare insieme ed essere generosi l’uno con gli altri.” – continua la Laurito.
Sei artisti riconosciuti a livello internazionale
In questa rassegna sei artisti riconosciuti a livello internazionale: Renzo Arbore, Stefano Bollani, Eugenio Bennato, Tosca, Peppe Barra e Maurizio de Giovanni – raccontano, perché appassionati, la musicalità di 6 bravissimi musicisti: Gianni Conte, Lorenzo Hengeller, Tommaso Primo, Fiorenza Calogero, Suonno d’ajere e Flo.
Grazie al museo Madre, nella persona di Laura Valente, intervengono in questi concerti con le loro immagini, 6 potenti artisti di arte contemporanea: Lello Esposito, Enrico Benetta, Roxy in the box, Giuseppe Riccardi, Chiara Pirollo e Valeria Laureano.
Conte…un piano per Napoli
Il primo appuntamento vede Gianni Conte nel concerto Conte… un piano per Napoli. In questo recital, l’artista esprime tutta la sua grande passione per Napoli e per le sue melodie più emozionanti. Una passione profonda che l’artista condivide con il pubblico attraverso la sua voce potente e profonda, accompagnato semplicemente da un pianoforte, o anche dalla fisarmonica di Alfredo Di Martino. Il suo è un racconto che non ha bisogno di parole narranti. La musica, l’espressione e l’atmosfera di disincanto fanno da “Cicerone” in un mondo che pare di fantasia, ma, in realtà, rappresenta il mondo reale e nobile della canzone napoletana.
Renzo Arbore ci racconta questo musicista: «Gianni Conte è un cantante di voce, cioè ha una bella, potente, intonata e coinvolgente voce. Dei tanti cantanti di voce che ho sentito, alcuni non tengono conto di una cosa alla quale Gianni Conte tiene invece moltissimo: l’espressione. Dice una vecchia canzone napoletana: “Ogne canzone tene ‘o riturnello, | ca è comme fosse ‘o pierno ‘e ogne canzone… | e, ca pe’ tanto è chiù azzeccuso e bello, | pe’ quanto chiù se ‘ntreccia ‘e ‘spressione” (Canzone a Chiarastella, di Salvatore Di Giacomo e Rodolfo Falvo). L’espressione è la cifra dello stile di Gianni Conte: pensare intensamente a quello che sta cantando e a chi sta cantando. Infatti io, quando lo sento innumerevoli volte con la mia Orchestra italiana, mi meraviglio sempre per come sta cantando in maniera diversa, commossa e sentita la sua canzone». Questo recital di canzoni, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, è accompagnato dalle opere di Lello Esposito, che lavora sul rapporto tra arte contemporanea e tradizione, attraverso la riflessione e la rielaborazione artistica dei simboli dell’immaginario culturale partenopeo. Programmazione: mercoledì, ore 19; in replica venerdì, ore 16, e martedì, ore 18. |
I brani in programma:
4 Nuttata ‘e sentimento (Alessandro Cassese – Giuseppe Capolongo)
4 Marechiare (Salvatore Di Giacomo – Francesco Paolo Tosti)
4 Don Raffae’ (Fabrizio De Andrè)
4 Tutta pe’ me (Francesco Fiore – Gaetano Lama)
4 Scapricciatiello (Pacifico Vento – Ferdinando Albano)
4 Canzone appassiunata (E.A. Mario)
4 Dicitencello vuje (Enzo Fusco – Rodolfo Falvo)
4 Core napulitano (Umberto Martucci – Luigi Ricciardi)
4 Guapparia (Libero Bovio – Rodolfo Falvo)
4 Tu vuo fa’ l’americano (Nisa – Renato Carosone)
4 Filume’ (Attilio Stellato – Gianni Conte)
4 I’ te vurria vasa’ (Vincenzo Russo – Eduardo Di Capua, Alfredo Mazzucchi)
4 Cu me (Enzo Gragnaniello)
4 Napul’è (Pino Daniele)
4 Simmo ‘e Napule… paisà… (Peppino Fiorelli – Nicola Valente)
I concerti di Suoni contro muri saranno trasmessi in streaming sul sito e i canali social del teatro Trianon Viviani – il teatro della Canzone napoletana, teatrotrianon.org, e condivisi sul sito di Cultura Campania – ecosistema digitale per la Cultura cultura.regione.campania.it e i canali social di museo Madre e Scabec.
Programmazione: mercoledì, ore 19; in replica venerdì, ore 16, e martedì, ore 18.
L’intera programmazione
10 – 12 – 16 MARZO
RENZO ARBORE racconta GIANNI CONTE accompagnato dalle opere di LELLO ESPOSITO
17 – 19 – 23 MARZO EUGENIO BENNATO racconta FIORENZA CALOGERO accompagnata dalle opere di ENRICO BENETTA
24 – 26 – 30 MARZO STEFANO BOLLANI racconta LORENZO HENGELLER accompagnato dalle opere di ROXY IN THE BOX
31 MARZO | 2 – 6 APRILE TOSCA racconta SUONNO D’AJERE accompagnati dalle opere di GIUSEPPE RICCARDI
7 – 9 – 13 APRILE PEPPE BARRA racconta TOMMASO PRIMO accompagnato dalle opere di CHIARA PIROLLO
14 – 16 – 20 APRILE MAURIZIO DE GIOVANNI racconta FLO accompagnata dalle opere di VALERIA LAUREANO
21 – 23 – 27 APRILE * “bonus track” della rassegna MALDESTRO |
I concerti saranno trasmessi in streaming sul sito e i canali social del Teatro Trianon Viviani > teatrotrianon.org
e condivisi sul sito di Cultura Campania – Ecosistema digitale per la Cultura > cultura.regione.campania.it
e i canali social di museo Madre Scabec.
La regia televisiva dei concerti è di Maurizio Palumbo, il coordinamento generale di Giovanni Pinto.