Gli inediti, scritti da Turiddu in collaborazione con Antonio e Alfonso Petrellese e Aniello Misto, sono: “Tindari”, “Se Pensu a Tia”, “A terra mia”, “Tra Macerie e Catacombe”, “Te ne vaje”, “Ciel ‘e Speranza” e “Spero”.Il brano “Tindari” è particolarmente significativo per l’artista, poiché Tindari, nota per la Basilica del Santuario della Madonna Nera, è la città di origine di sua madre, emigrata in Germania a soli 16 anni con i suoi genitori.
“Se Pensu a Tia” parla del viaggio e dell’abbandono della propria terra d’origine per cercare fortuna all’estero, e narra la storia di un bambino di nome Turiddu che racconta la vicenda di tante persone pronte a partire con le valigie di cartone in mano.
“A Terra Mia” descrive il legame viscerale dell’artista con la Sicilia, sua terra d’origine. “Tra Macerie e Catacombe” è un inno contro la guerra e la violenza. “Te ne Vaje” affronta il tema dell’amore tossico e non corrisposto, mentre “Ciel ‘e Speranza” è un brano che incoraggia a riscoprire i veri valori della vita, dell’amore verso il prossimo e della fede in Dio. “Spero” chiude il disco, nato durante la pandemia come espressione di pura amicizia tra vari artisti.
Biografia
Turiddu, nome d’arte di Maurizio Crupi, è un artista italo-tedesco nato a Stoccarda, Germania, dove ha vissuto per 21 anni.
La nostalgia per il suo Paese d’origine lo ha spinto a tornare in Italia, dove ha iniziato a collaborare con Marco Meta, Angelo Cuore Matto, Aniello Misto e Gennaro Franco.Con loro ha lavorato alla produzione del suo album d’esordio “Sogno americano” sotto l’etichetta discografica Sud in Sound.