Stasera è un inno alla gioia. Vorrei che questa gioia pervadesse il museo e la città che mi ha sostenuto. Queste alcune delle prime parole del direttore del Mann Paolo Giulierini, rientrato al museo dopo la sospensione della sentenza del Tar che lo aveva “licenziato” dal suo ruolo.
Il direttore del Mann Paolo Giulierini rientra al museo che lo accoglie in festa
Con una decisione a sorpresa, alcuni giorni fa il Tar aveva annullato la nomina di cinque direttori di altrettanti siti museali. Tra questi anche il Museo archeologico nazionale di Napoli.
Vizio di forma nei concorsi e nelle nomine di Franceschini di quei cinque direttori, si era letto sulla motivazione.
Ma il Ministero non ci era stato, ed aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato.
Il quale lo scorso 15 giugno aveva congelato le sentenze e riammesso il direttore del Mann Giulierini al suo posto.
La sospensione è ovviamente momentanea. Il consiglio ha infatti fissato per il prossimo ottobre l’udienza per definire o meno la legittimità di quelle nomine.
Nel frattempo però il direttore del Mann è tornato al lavoro.
In un clima di festa e di gioia, coma ha detto lui stesso.
“E’ un’emozione fortissima, più del primo giorno” racconta intervistato da Repubblica.it.
Paolo Giulierini è stato accolto letteralmente a braccia aperte dai lavoratori del museo. Da amici e colleghi che hanno collaborato con il direttore toscano, formando un team unito. Come si è visto in queste settimane difficili. Quando hanno persino organizzato manifestazioni e flash mob per riavere il loro direttore.
Il Consiglio di Stato ha voluto sospendere momentaneamente l’ordinanza considerando, con queste testuali parole “che i direttori, le cui nomine erano state annullate dalle sentenze del Tar, possano riprendere a svolgere le loro funzioni in attesa della sentenza. A tutela della loro posizione lavorativa e retributiva, venuta meno con effetto immediato a seguito dell’annullamento del Tar”.
E dopo le manifestazioni di gioia, il direttore del Mann si rimette subito al lavoro.
All’indomani della sentenza infatti al museo Archeologico è stata inaugurata una mostra sull’arte precolombiana, fortemente voluta da Giulierini.
Adesso, sostiene il direttore del Mann, non resta che confidare nella giustizia e attendere la sentenza definitiva di ottobre.
Ma fino a quel momento, certamente il museo avrà il SUO direttore.