Una Lazio dai due volti passa a Bergamo. Anche i voti sono dello stesso tipo. Grandi voti per Immobile e Lombardi, ma Marchetti, autore di due papere, è il peggiore in campo
Pagelle Atalanta – Lazio
Marchetti 4.0 – Come riaprire una partita già chiusa nei primi 45’? Chiedete a lui che riesce a far diventare il giovanissimo Kessie il nuovo Yaya Tourè! Prende 2 gol in 5 minuti che riaprono la gara e mettono in apprensione tutta la squadra fino a fine gara. La testa è ancora in vacanza, tocca svegliarsi subito perché domenica c’è la Juventus.
Basta 6.5 – Primo tempo diligente e con qualche accenno di spinta sulla fascia. Nella seconda parte annaspa come tutti i compagni ma ha il merito di crederci al 93’ quando serve l’assist del 4° gol al neo entrato Cataldi che chiude la gara.
Hoedt 7.0 – E’ un altro? Mah! Forse è ancora presto per dirlo ma di sicuro non stecca la prima come lo scorso anno (col Napoli ndr). Il migliore della difesa (lo so sembra una bestemmia ma credetemi è davvero così), si concede anche il lusso di segnare il suo 1° gol in serie A con uno stacco di testa imperioso sul quale non è esente da colpe il portiere orobico Sportiello. Con De Vrij al fianco sembra aver trovato più sicurezza nei propri mezzi. Speriamo bene
De Vrij 6.5 – Il rientro in campo dopo un anno passato in naftalina è sicuramente positivo. D’accordo la Lazio prende 3 gol ma le colpe non sono certamente le sue. Può considerarsi a tutti gli effetti un acquisto in casa Lazio. Bentornato “olandese volante”.
Lukaku 5.5 – Assomiglia un po’ a Seedorf anzi no a Davids anzi no, ad un venditore di collane in spiaggia appena pizzicato dalla Finanza. Corre, incespica,cade,si rialza, corre di nuovo, il problema è che fa tutto da solo sotto gli occhi sbigottiti di compagni e avversari. Ad un certo punto pensavo che durante l’intervallo non sarebbe rientrato negli spogliatoi perché continuasse a correre (a vanvera!).
Milinkovic-Savic 6.0 – Partita sufficiente la sua. Un buon primo tempo mentre nella ripresa cala tantissimo un po’ come tutti i suoi compagni. Sostituzione tardiva la sua ma per fortuna efficace (Dall’ 87’ Cataldi 7.0. – Entra e segna il gol della vittoria. Che altro aggiungere?)
Biglia 6.0 – Anche per il capitano vale il discorso fatto per Milinkovic. Un buon inizio condito dall’assist per il gol del raddoppio di Hoedt e buone giocate a centrocampo ma nel marasma generale della ripresa si perde e non riesce più a prendere le redini del centrocampo.
Parolo 5.5 – Più bassi che alti per il Nazionale italiano che non affonda mai e si limita al compitino di copertura. I suoi inserimenti latitano e non cambia mai marcia. Da rivedere
Kishna 7.0 – Toh, chi si rivede! Bella prestazione del 3° olandese in campo, una costante spina nel fianco dei nerazzurri finchè ha avuto benzina in corpo. Potrebbe essere una piacevole sorpresa quest’anno ma dovrà trovare la continuità che gli è mancata la scorsa stagione. (Dal 65’ Djordjevic 5.0 – Dal suo ingresso la Lazio ha giocato in 10. Gli autori di “The Walking Dead” erano in tribuna, probabile acquisto per la 7^ stagione della serie TV zombie).
Lombardi 7.5 – Come direbbero a Roma “bravo pischè!”. Il ragazzino della Primavera esordisce col botto giocando un’ ottima gara sulla fascia di competenza e togliendosi anche lo sfizio di siglare il 3° gol biancoceleste, il suo 1° in carriera da professionista. Come il titolo di un vecchio programma di Ale & Franz: “Buona la prima!” (Dal 69’ Wallace 5.5 – Mi è sembrato Il fratello di Mauricio, ho detto tutto!)
Immobile 8.0 – Il 1° gol della Lazio 2016/17 porta la sua firma. Quale miglior biglietto da visita per l’erede di Miroslav Klose? Il bomber napoletano gioca una gran gara fino alla fine ed anche stremato,riesce a tenere in apprensione i difensori orobici che non lo contengono quasi mai. Genny Savastano, pardon Simone Inzaghi, da oggi (ieri ndr) dirà che è iniziata ufficialmente l’era di “Cirù ce pienz tu?” (cit. serie tv Gomorra).
All. Inzaghi 6.5 – Buon inizio per la panchina di Inzaghi 2.0. Il tecnico mette in campo una formazione molto propositiva che nel primo tempo surclassa gli avversari, infliggendogli un pesantissimo 0-3. Purtroppo la condizione atletica e soprattutto Marchetti gli hanno fatto vivere un 2° tempo da cardiopalma ma indovina il cambio Milinkovic-Cataldi che gli regala i 3 punti all’esordio su un campo da sempre non favorevole ai biancocelesti.