Per ridurre la cellulite ed in particolare sulle gambe ci sono svariate tecniche su cui fare affidamento. Quella del bendaggio è sicuramente una delle migliori, poiché come si evince dalla definizione stessa avviene tramite l’uso di specifiche garze contenenti alcuni principi attivi in grado di svolgere un’efficace azione drenante.
A seguito di ciò, a trarne giovamento sono proprio le gambe in quanto appaiono meno gonfie, risultano migliorate dal punto di vista della circolazione e prive dell’antiestetica buccia d’arancia tipica della cellulite. I bendaggi tra l’altro è possibile eseguirli sia a caldo che a freddo, anche se il secondo in assoluto è in grado di fornire i suddetti benefici.
Perché il bendaggio è un ottimo metodo drenante?
La cellulite quando è presente sulle gambe, si può minimizzare adottando diverse tecniche. Alcune persone ad esempio optano per una dieta sana priva di grassi, mentre altre preferiscono frequentare delle palestre in cui si praticano esercizi specifici.
Una delle più efficaci è quella che prevede il ricorso al bendaggio, e che si rivela ideale per eliminare o ridurre sensibilmente questa forma di inestetismo dalle gambe. Da ciò si evince che se da un lato una sana alimentazione e delle sessioni di allenamento si rivelano ideali per risolvere il problema, una corretta idratazione è altresì importante per centrare il risultato prefissato.
Optare quindi per uno dei rimedi più popolari al giorno d’oggi, ossia quello che prevede l’uso del bendaggio è un must. A tale proposito, questo utile approfondimento sui bendaggi aiuterà a saperne di più sulla tecnica per ridurre la cellulite e di conseguenza anche la ritenzione idrica.
Come agiscono i bendaggi a freddo anticellulite?
La tecnica del bendaggio in presenza di cellulite svolge un ruolo importante quando si tratta di minimizzare questo inestetismo cutaneo in particolare all’altezza delle gambe. Queste ultime tra l’altro sono le zone corporee maggiormente interessate e che nella maggior parte dei casi comportano ritenzione idrica e gonfiore.
Il motivo è legato al fatto che la cellulite è una condizione che si manifesta a causa di un problema di microcircolazione e nello specifico il sistema naturale linfodrenante del corpo ne rimuove le tossine. Se però l’operazione non avviene correttamente subentrano dei problemi.
Le tossine infatti se tendono ad accumularsi generano dei ristagni di liquidi sottocutanei, con una conseguente infiammazione della pelle che a sua volta appare con la cosiddetta buccia d’arancia. Premesso ciò, optare per il bendaggio a freddo da effettuare sulle gambe può rivelarsi ideale per minimizzare il suddetto inestetismo tipico della cellulite.
Le garze in questo frangente essendo imbevute in un gel ricco di principi attivi, riescono a svolgere un’azione riducente e sgonfiante quindi a migliorare l’aspetto delle gambe. Va aggiunto che il bendaggio a freddo è in grado anche di ottimizzare la circolazione e il processo linfatico ad essa correlata, e nel contempo tende a stimolare il metabolismo delle cellule adipose, drenando efficacemente i liquidi in eccesso.
Grazie a ciò, dopo un bendaggio a freddo gli arti interessati appaiono leggeri, maggiormente tonici e soprattutto dall’aspetto liscio e setoso.
Quali sono i migliori bendaggi a freddo anticellulite?
Da come abbiamo sin qui appreso per contrastare la cellulite sulle gambe, optare per appositi bendaggi a freddo significa farlo efficacemente grazie soprattutto alla qualità dei prodotti disponibili sul mercato tradizionale ed online.
Si tratta infatti di bendaggi anticellulite di tipo professionale che si prestano anche per usarli in occasione di sessioni di pressoterapia o crioterapia, entrambi tramite l’utilizzo di appositi macchinari.
Premesso ciò, va aggiunto che per ottenere dei risultati ottimali, l’ideale è praticare il bendaggio gambe anticellulite con una frequenza di almeno due giorni alla settimana e per circa un paio di mesi.
Come applicare il bendaggio anticellulite alle gambe?
Chi preferisce praticare la tecnica del bendaggio anticellulite con il fai da te, può dunque acquistare le apposite garze seguendo poi le istruzioni descritte dal brand produttore. Nello specifico va innanzitutto srotolata la benda e avvolta poi su tutta la gamba, iniziando dal piede e facendo man mano delle leggere pressioni fino a salire all’altezza del linguine dopo essere passati per caviglia e ginocchio.
La medesima operazione va poi ripetuta anche sull’altra gamba. A questo punto entrambi gli arti bendati vanno ricoperti con un apposito foglio presente nel kit e lasciato agire per circa 40 minuti.
Trascorso tale lasso di tempo, si può procedere alla rimozione delle bende, e notare con somma soddisfazione che il trattamento a freddo ha reso le gambe leggere, meno stanche e soprattutto lisce al tatto. A margine va sottolineato che se la cellulite sulle gambe si presenta abbastanza evidente, è opportuno ripetere il bendaggio ogni settimana e per almeno un mese.
Il bendaggio sulle gambe elimina la cellulite?
Dopo aver appreso quanto sia in grado la tecnica del bendaggio di minimizzare gli inestetismi causati dalla cellulite e quali benefici può apportare alle gambe gonfie, con la presenza di edemi o in caso di ritenzione idrica, ci sono alcune importanti considerazioni da fare. Si tratta in pratica di fattori che dimostrano effettivamente quanto possano rilevarsi funzionali per contrastare le suddette condizioni cellulite compresa.
Un trattamento con il bendaggio a freddo infatti risulta particolarmente indicato specie nei mesi primaverili, ossia quando è prossima la stagione estiva e si intende preparare le gambe alla prova costume, riducendone nel contempo il gonfiore e per migliorare il relativo sistema linfatico e circolatorio.
Tutti questi trattamenti anticellulite si possono ottimizzare se seguiti da una sana alimentazione, una costante idratazione (bevendo almeno due litri di acqua al giorno) e coadiuvati da sessioni di fitness almeno una volta a settimana. Seguendo alla lettera questo mix di consigli, con l’estate alle porte sfoggiare gambe lisce e setose non è più un sogno.