L’estate porta con sé alcune problematiche per i nostri cari amici pelosetti. Si tratta, in alcuni di casi, di vere e proprie allergie. Vediamo insieme di cosa si tratta e come prevenirle.
Le congiuntiviti estive
Di solito iniziano con la primavera e durano per tutto il periodo estivo. Il sintomo più evidente è la formazione di piccoli follicoli sulla congiuntiva, arrossamenti nodulari che possono manifestarsi anche sulla superficie bulbare della terza palpebra.
Oltre ad utilizzare un collirio a base di cortisone che possa dare sollievo all’animale, occorre agire anche su altri fronti per evitare che la congiuntivite possa aggravarsi. E’ bene, quindi, fare un controllo al fine di scongiurare l’eventuale presenza di pulci.
Cheratite superficiale cronica
Ne vanno soggetti il pastore tedesco e in generale i lupoidi. Nota come “panno corneale”, è caratterizzata da un’infiammazione cronica della cornea. Viene favorita dall’esposizione ai raggi solari e quindi, in estate, è preferibile uscire la sera o alle primissime ore del mattino.
Attenzione anche ai corpi estranei
In estate si trascorre più tempo fuori casa e di conseguenza ci sono più pericoli in agguato.
Attenzione ai frammenti di erbe secche che possono infilarsi nel sacco congiuntivale o sotto la terza palpebra. L’animale ne risulta infastidito e dolorante e tenderà a tenere chiuso l’occhio.
Al mare attenzione alla sabbia. Il consiglio è quello di avere sempre una bottiglietta d’acqua dietro per lavare il viso e gli occhi del vostro amico a quattro zampe.
Per alcune razze più a rischio come i Carlino, i Pechinese, Shih Tsu e Boston Terrier che hanno occhi sporgenti, il vostro veterinario potrà consigliarvi l’uso di lacrime artificiali.