L’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli ha somministrato la prima dose di questo vaccino sperimentale.
All’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli è stata somministrata la prima dose di un vaccino anticancro a mRNA per la cura del melanoma.Questo rappresenta un momento significativo nella ricerca sul cancro in Italia, poiché il paziente, Alfredo De Renzis, è il primo in Italia a ricevere questo trattamento sperimentale.
I dettagli
Il vaccino, sviluppato da Moderna, utilizza la stessa tecnologia dei vaccini contro il COVID-19, con mRNA sintetici progettati per “istruire” il sistema immunitario a riconoscere specifiche proteine, dette “neoantigeni”, espressione di mutazioni genetiche nelle cellule malate.
Il suo scopo non è quello di prevenire la malattia, ma di aiutare il sistema immunitario a riconoscere e combattere più efficacemente il tumore.
Presto per conoscere l’esito del trattamento
Tuttavia, c’è un elemento di incertezza in quanto, seguendo il protocollo di una sperimentazione “doppio cieco”, né il paziente né l’oncologo sanno se sia stata somministrata una dose attiva o un placebo.I risultati della fase III dello studio clinico, l’ultima prima dell’eventuale autorizzazione da parte delle autorità regolatorie, si conosceranno solo fra qualche anno.