La guerra al carboidrato non ha una data fissa, ma la riconduciamo ai giorni nostri, in quanto sempre più persone famose, delle spettacolo e vip hanno intrapreso diete prive di pane, pasta, cereali e di tutto ciò che può contenere questo importantissimo macro nutriente causando il dilagarsi di questo stile di vita, pressoché scorretto ed aumentando i casi delle diete “fai da te”
Il falso mito
La maggior parte degli esperti di nutrizione sono convinti del fatto che i carboidrati non fanno ingrassare se usati in maniera corretta con la giusta grammatura e inseriti in un piano alimentare valido; aggiungono anche che possono aiutarci nel dimagrimento.
Dal punto di vista funzionale è vero. Riducendo i carboidrati o addirittura eliminandoli ci sarà una rapida perdita di peso, ma si tratta di un effetto che non sarà perseguibile nel tempo. Noi dobbiamo cercare di andare a creare con l’alimentazione uno stile di vita che ci permette un dimagrimento lento e duraturo nel tempo. I carboidrati risultano fondamentali in una dieta. Sii stima che non debbano essere inferiori a circa il 45%/50% del fabbisogno calorico giornaliero, quindi eliminarli non è la scelta giusta. Imparare a gestirli è fondamentale. Cerchiamo sempre di utilizzare fonti alternative, come i cereali, farine grezze poco lavorate, prestiamo attenzione alla frutta (anche essa con un indice di carboidrati molto alta. Un altro consiglio è quello di cercare di unire tutti i macro nutrienti durante un pasto cosi conteremo i livelli di glicemia.
Il gonfiore causato dai carboidrati
Se si ha la sensazione di gonfiore addominale dopo aver ingerito anche piccole quantità di carboidrati, le cause possono essere numerose; magari sono stati ingeriti troppi oppure reintrodotti dopo un lasso di tempo troppo breve. Nell’ultimo caso il nostro organismo, non trovando più carboidrati da scindere nell’apparato digerente, elimina o riduce drasticamente gli enzimi atti alla digestione di questi ultimi; infatti quando si introduce di nuovo il carboidrato non si hanno gli strumenti fisici per la scissione e la digestione, e allora rimangono in sospeso causando il classico gonfiore addominale. Basterebbe avere un po di pazienza, bere acqua meglio se no gas, ed aspettare che l’organismo riassesti le quantità degli enzimi digestivi, e tutto torna alla normalità. Dobbiamo tenere sempre presente che questo macro nutriente fornisce energia pura ma pronta, nel senso pronta ad essere “sparata” nell’organismo e laddove serve. Non ne possiamo fare a meno.
Consigli su come gestire i carboidrati
Come abbiamo già accennato prima, la scelta della qualità del carboidrato risulta fondamentale per evitare sia di eccedere nelle dosi ma anche per introdurre energia più pulita possibile. Uno dei consigli primari è quello di variare la provenienza del macro nutriente, quindi variare fra cereali, preferire impasti poco raffinate, tutti carboidrati con basso indice glicemico. In seguito se li dobbiamo cuocere, sempre ardenti, cosi da non far aumentare in maniera notevole la glicemia dell’alimento.
Consumiamoli insieme a verdura, legumi e frutta n questo modo rallenteremo l’assorbimento dei carboidrati evitando di richiamare eccessiva insulina durante la digestione, utilizzare anche la frutta secca aumentando il senso di sazietà