Il riso basmati è un riso aromatico a chicco lungo, coltivato dall’antichità in una precisa area geografica alle pendici dell’ Himalaya. Tutta via è possibile, tramite le tecnologie odierne, coltivare questa tipologia di carboidrato un po ovunque. Esistono molte varietà di basmati le più comuni sono dal chicco bianco ( raffinata), o quella integrale dal chicco marrone. Le fasi di semina e di raccolta di questa straordinaria tipologia di riso, rispecchiano un approccio rigorosamente biologico ovvero non prevedono l’uso dei pesticidi o ti altri prodotti chimici che possono denaturale la qualità. Anche le fasi che seguono come la lavorazione del chicco, vengono effettuate tramite l’aiuto di determinati tipi di macchinari specifici e non prevedono l’uso di tecniche provenienti dall’agricoltura intensiva.
Differenza tra il riso basmati e altre tipologie di riso
Il riso basmati è considerato la migliore tipologia di riso al mondo, riconoscerlo dal punto di vista visivo è molto facile infatti il chicco si presenta liscio, sottile e a forma di siluro. Rispetto alle altre varietà di riso che presentano un chicco bombato e dalla forma compatta. Il profumo e l’aroma del basmati sono unici al mondo grazie a delle componenti aromatiche presenti nel composto chimico della sostanza. L’indice glicemico è nettamente più basso.
Valori nutrizionali
Confrontando il riso bianco a quello basami in termini di valori nutrizionali possiamo notare che quest’ultimo anche se è leggermente più ricco in calorie, carboidrati e fibre, presenta più magnesio, potassio, E, Zinco, fosforo e altre sostanze molto importanti .Mediamente 100 grammi di basmati cotto forniscono 121 calorie, suddivise nei vari macro-nutrienti nel seguente modo:
Proteine: 4,4 grammi
Grasso: 0,5 grammi
Carboidrati: 45,6 grammi
Come possiamo notare è quasi privo di grassi e avendo un indice glicemico molto basso risulta un alleato fondamentale da inserire in una eventuale dieta ipocalorica.