Il latte di asina è quello più simile al latte materno per proprietà nutritive, è più nutriente e meno grasso di quello di mucca
Le virtù terapeutiche, del latte di asina, sono conosciute fin dall’antica Grecia, quando Ippocrate era solito a prescriverlo per numerose malattie, dall’avvelenamento alla febbre. Ma cerchiamo di capire perché sempre più mamme che non hanno abbastanza latte scelgono di alimentare i neonati con latte di asina.
Confrontiamo la composizione del latte di asina rispetto a quello umano e di mucca:
Asina | umano | vacca | |
pH | 7,0 – 7,2 | 7,0 – 7,5 | 6,6 |
proteine | 1, 5 – 1,8 | 0,9 – 1,7 | 3,1 – 3,8 |
lipidi | 0,3 – 1,8 | 3,5 – 4,0 | 3,5 – 3,9 |
lattosio | 5,8 – 7,4 | 6,3 – 7,0 | 4,4 – 4,9 |
Come possiamo vedere dalla tabella, il latte di asina ha un pH uguale a quello umano mentre il pH del latte vaccino è più acido. Inoltre il latte di asina fornisce una quantità di proteine inferiore a quello di mucca ed è più simile al tenore proteico del latte umano. È molto più magro di quello vaccino e contiene una quantità di lattosio quasi uguale al latte materno.
Cosa contiene invece il latte in polvere che si acquista abitualmente per i neonati e che viene sempre più spesso prescritto per affiancare il latte materno oltre che per sostituirlo, gli ingredienti di un latte artificiale per neonati tra quelli più conosciuti ed eccoli qua:
- Latte scremato, siero di latte in polvere parzialmente demineralizzato, oli vegetali, maltodestrine, sali minerali (potassio, sodio, cloro, calcio, magnesio, ferro, zinco, rame, iodio), lattosio, emulsionante lecitine, vitamine (C,E, niacina, calcio pantotenato, B6, B1, A, acido folico, K1, biotina, D3, B12), taurina. Gli oli principalmente usati nell’industria alimentare sono l’olio di palma e l’olio di cocco, oli che contengono un’elevata quantità di grassi saturi e subiscono un processo di lavorazione, raffinazione e sbiancamento che richiede l’uso di numerose sostanze chimiche
Le maltodestrine, sono carboidrati complessi idrosolubili. Si ricavano con processi chimici scomponendo gli amidi dei cereali o dei tuberi con un alto indice glicemico, simile a quello del pane bianco. Infine la taurina, sostanza che è anche l’ingrediente degli energy drink; l’uso della taurina nei latti artificiali, avrebbe gli stessi effetti della caffeina.
Anche se l’allattamento al seno è da preferire in ogni caso, (non dimentichiamo la possibilità di congelare il latte materno- creando la cosiddetta banca del latte- o di ricorrere a vecchie usanze come le “donne nutrici”) il latte di asina risulta essere un buon sostituto nei casi in cui non si abbia sufficiente latte materno.
Il latte di asina è inoltre indicato in caso di allergie alimentari e aiuta il bambino a sviluppare correttamente il sistema immunitario senza il rischio di deficit nutrizionali.
Il latte di asina è facilmente reperibile online, dove si possono trovare numerosi siti.
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