Castellammare di Stabia chiede la Medaglia al Merito Civile alla memoria per il dott. Giovanni Tommasino e per gli altri operatori sanitari vittime del COVID-19.
<em>Castellammare di Stabia.
“Caro Presidente, mi chiamo Francesco Somma e sono un medico di 35 anni di Castellammare di Stabia, cittadina celebre per le sue sorgenti medicamentose e per la sua cantieristica navale apprezzata il tutto il mondo. Sono specialista in Radiologia e svolgo il mio servizio presso l’Ospedale del Mare di Napoli. Come può immaginare, anche il nostro Ospedale e la mia amata città sono stati stravolti dall’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Covid-19 in tutta Italia.”
Così inizia lettera inviata dal Dott. Francesco Somma al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, dove chiede un riconoscimento per tutti i medici che hanno perso la vita combattendo questa insidiosa battaglia contro il coronavirus (clicca qui di seguito per leggere integralmente la lettera: Petizione Tommasino (Lettera del dott. Francesco Somma al presidente della Repubblica)).
Il Dottor Somma chiede infatti:
“[…] di Voler accordare a questi cittadini il ringraziamento che dolorosamente si sono meritati sul campo, nell’adempimento del Servizio reso ai propri pazienti e a tutti gli italiani. Sebbene un’onorificenza non potrà restituirceli, possa la Medaglia al merito civile assegnata alla memoria essere di conforto ai loro cari e di esempio per i loro colleghi e per ogni cittadino
della Repubblica”.
Una petizione (clicca qui per firmare la petizione) nata dal dolore per la dolorosa perdita del collega e amico, il dott. Giovanni Tommasino, ed è proprio a lui rivolta la richiesta di un riconoscimento per il coraggio dimostrato contro questo invisibile nemico.
Di seguito il comunicato integrale:
“CORONAVIRUS: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA E PETIZIONE PER IL CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIA AL MERITO CIVILE ALLA MEMORIA DEL DOTT. GIOVANNI TOMMASINO E DEGLI ALTRI OPERATORI SANITARI VITTIME DEL COVID-19”
Centosedici è l’impressionante numero di medici deceduti a causa del Coronavirus in Italia dall’inizio dell’emergenza sanitaria, in appena 35 giorni visto il primo decesso datato 11 marzo, ma l’elenco continua ad aggiornarsi giorno dopo giorno a livello nazionale. Tra questi, lo scorso 4 aprile, a perdere la vita è stato un medico di Medicina Generale di Castellammare di Stabia, unanimemente apprezzato come uomo di alti valori, padre che amava le sue figlie e marito esemplare.
Giovanni Battista Tommasino aveva anche servito le istituzioni cittadine come assessore a Palazzo Farnese. Proprio dalla riconoscenza verso un medico che ha deciso di vivere fino in fondo la Medicina, non solo per lavoro ma soprattutto per spirito di servizio, è nata l’iniziativa del dottor Francesco Somma di una raccolta firme per chiedere che Giovanni Tommasino e tutti gli altri operatori sanitari, “caduti in trincea” nella dura battaglia al nemico invisibile, vengano insigniti della Medaglia al Merito Civile alla memoria. In particolare, ad oggi sono ben 45 i casi accertati di medici di Medicina Generale che non potranno tornare a casa e riabbracciare i propri cari, avendo sacrificato la propria vita per assistere chi aveva bisogno di cure mediche.
Francesco Somma spiega così il motivo che l’ha spinto a scrivere la Lettera Aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (allegata al comunicato): “Tutti noi abbiamo perso moltissimo in questa emergenza sanitaria – afferma il medico dell’Ospedale del Mare, anche lui nativo di Castellammare di Stabia come Tommasino -. C’è anche chi ha perso più degli altri. La notizia della morte dell’amico e collega Tommasino mi ha colpito profondamente perché Giovanni era un amico ma soprattutto un grandissimo medico ed un ottimo cittadino. È per questo motivo che, ascoltata la figlia Maria e con la partecipazione di alcuni amici, abbiamo deciso di scrivere al presidente Mattarella ed avviare una raccolta firme per chiedere che tutti gli operatori sanitari, vittime del COVID-19, non siano dimenticati. E’ un piccolo gesto che renderà merito ai sacrificio di questi eroi dei nostri giorni”.
Di seguito riportiamo il link per firmare la petizione e in allegato la lettera ufficiale mandata alla Presidenza della Repubblica.