La Sampdoria torna alla vittoria dopo cinque giornate (in cui aveva racimolato un solo punto) superando nel finale una Spal ottimamente organizzata che non merita l’attuale posizione in classifica.
Gli schieramenti
Punti Chiave Articolo
Nella Sampdoria gioca un po a sorpresa Sala al posto di Bereszynski come esterno basso di destra. Per il resto confermata la formazione della vigilia.
La Spal presenta un 3-5-2 senza Borriello, che si è infortunato nei giorni scorsi, con Floccari e Antenucci di punta.
Primo tempo
La Spal si mette dietro chiudendo bene gli spazi e aspettando la Sampdoria per poi colpirla in ripartenza. Sarà questo il filo conduttore di tutto l’incontro.
Solo al 20′ arriva la prima occasione per i blucerchiati, con Quagliarella che conclude a lato dal limite. Poco dopo, è Gomis a opporsi con i piedi a Gaston Ramirez e Caprari non riesce a centrare lo specchio.
Ma la più grossa occasione del primo tempo è degli ospiti al 35′ con Felipe che di testa, su calcio d’angolo, impegna severamente Viviano che riesce a respingere il pallone quando questo non ha attraversato completamente la linea.
Al 40′ una lunga azione della Sampdoria si conclude con un determinante anticipo di Gomis su Barreto.
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Secondo tempo
Nella ripresa la Sampdoria aumenta subito il ritmo e così fioccano anche le occasioni in pochi minuti: ci provano Praet, il cui tiro viene deviato in angolo (8‘); Caprari, che è sfortunato di testa (10′) e Gastón Ramírez, il cui tiro è ancora deviato in angolo.
Ma la Spal non sta a guardare e ci prova con Lazzari (19′) e Floccari (22′).
Giampaolo, che a inizio ripresa ha già sostituito Strinic con Regini, toglie anche Sala, poco prima ammonito per un brutto fallo, e getta nella mischia Bereszynski che sa spingere bene sulla fascia.
Al 28‘ altra grande parata di Viviano che nega un gol fatto ad Antenucci (28′).
al 33′ gran punizione di Torreira, Gomis respinge e frana addosso al compagno di squadra Vicari; ma l’arbitro Pairetto vede un fallo in attacco della Samp!
Ancora Ramirez al 35‘, ma la palla sfiora il palo.
Semplici, che ha già sostituito Grassi con Mora, toglie lo stesso Vicari per Oikonomou (37′).
Un minuto dopo è il turno del polacco Kownacki, ultimo cambio doriano, che prende il posto di Caprari.
Al 43′ è Paloschi che nella Spal rileva Antenucci.
La svolta della partita
E a tempo scaduto arriva l’episodio che dà la svolta alla partita: Oikonomou perde palla in area, Viviani cerca di recuperare ma finisce addosso a Ramirez; i due franano a terra e Pairetto, appostato nei pressi, decreta il calcio di rigore, poi confermato anche dal VAR, ma i dubbi rimangono.
Sul dischetto si presenta Quagliarella, che non sbaglia (47′).
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Non è ancora finita perché, sulle ali dell’entusiasmo, Torreira, dopo un rimpallo vinto da Barreto, innesca Kownacki che mette in mezzo per lo scatenato Quagliarella che, da due passi, raddoppia (49′).
Finisce così in trionfo una partita molto ben giocata. La Sampdoria torna alla vittoria, raggiunge quota 30 punti e consolida il sesto posto.
La Spal giocando così non dovrebbe avere problemi a salvarsi.
Terreno di gioco in condizioni pietose
Nota stonata ancora una volta il terreno di gioco del “Ferraris”, ai limiti della praticabilità. Forse è ora di pensare al sintetico.
Il tabellino:
Sampdoria Spal 2-0
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (dal 24′ s.t. Bereszynski), Silvestre, Ferrari, Strinic (dal 1′ s.t. Regini); Barreto, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Caprari (dal 38′ s.t. Kownacki). A disposizione: Puggioni, Tozzo, Andersen, Murru, Alvarez, Capezzi, Djuricic, Linetty, Verre. Allenatore: Giampaolo.
SPAL (3-5-2): Gomis; Salamon, Vicari (dal 37′ s.t. Oikonomou), Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Grassi (dal 27′ s.t. Mora), Mattiello; Floccari, Antenucci (dal 43′ s.t. Paloschi). A disposizione: Marchegiani, Meret, Renato Barbosa, Della Giovanna, Bellemo, Rizzo, Schiavon, Vitale, Bonazzoli. Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.
MARCATORI: s.t. 47′ rig. 49′ Quagliarella.
NOTE: ammoniti al 13′ p.t. Viviani, al 14′ p.t. Barreto, al 39′ Ramirez, al 20′ s.t. Sala, al 26′ s.t. Gomis, al 32′ s.t. Schiattarella e al 39′ s.t. Mora; recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.