In occasione della fine del 2015, vogliamo raccontarvi come sono andate le cose in questi 12 mesi di Premier League, che ci hanno portato sorrisi e lacrime, come d’altronde accade ogni anno.
Tutto era cominciato così: Chelsea primo in classifica e Leicester in zona retrocessione e con un piede in Championship. Ora, immaginiamo che ci fossimo “addormentati” e ci risvegliassimo soltanto il 1 gennaio 2016: Leicester primo e Chelsea in lotta per non retrocedere ed in completo caos, penseremmo subito che sia uno scherzo, invece no, come scrisse la Gazzetta dello Sport qualche anno fa, È TUTTO VERO (immagino che ricordiate questo titolo…). Ma ora analizziamo nel particolare la seconda metà della scorsa stagione e la prima parte della nuova:
Fine 2014/2015 – Londra, Londra, Londra. La capitale si prende tuti i trofei di questo 2015. Il Chelsea di José Mourinho si aggiudica Premier League e Carling Cup. L’Arsenal invece orta a casa FA Cup e Community Shield.
I Blues cavalcano e dominano la Premier: a maggio un rigore del belga Eden Hazard contro il Crystal Palace consacra il Chelsea campione d’Inghilterra.
In FA Cup l’Aston Villa arriva quasi a compiere l’impresa, ma si inchina in finale allo strapotere dell’Arsenal, che sempre a Wembley darà la prima spallata al Chelsea e si aggiudica la Community Shield.
Il Leicester riesce clamorosamente a salvarsi grazie ad una rimonta pazzesca guidata dall’ex Inter Esteban Cambiasso, mentre il Burnley e l’Hull City provano a lottare ma retrocedono così come il QPR, fanalino di coda della classifica.
Aston Villa, Sunderland e Newcastle sono salve per il rotto della cuffia. La classifica finale recita così:
1. Chelsea
2. Man City
3. Arsenal
4. Man United
5. Tottenham
6. Liverpool
7. Southampton
8. Swansea
9. Stoke City
10. Crystal Palace
11. Everton
12. West Ham
13. West Bromwich
14. Leicester
15. Newcastle
16. Sunderland
17. Aston Villa
18. Hull City
19. Burnley
20. QPR
Inizio 2015/2016 – Riparte la nuova stagione, con le solite favorite per la lotta per le posizioni alte della classifica. Nessuno aveva pensato che poteva spuntare qualcuno dal basso della classifica, guidato da un vecchio tecnico italiano sempre fedele al suo 4-4-2, in grado di dar fastidio e mettere paura all’Inghilterra intera.
Invece è stato proprio così, con il Leicester di Claudio Ranieri sempre in alto, e nelle ultime partite di questo 2015 addirittura in testa solitaria alla classifica (al momento a pari merito con l’Arsenal).
L’altra sorpresa stagionale è stato il Chelsea, in lotta per la retrocessione, a +3 dalla zona rossa della classifica.
Da lodare la prima metà del campionato delle neopromosse Norwich, Bournemouth e Watford, con quest’ultima addirittura 7° in classifica, e di Crystal Palace e Stoke City, entrambe nella arte sinistra del tabellone.
Da rivedere i due club di Liverpool, con i Toffees 11° ed i Reds 10°, ed il Man United, soltanto 6° nonostante le aspettative di inizio stagione. Proprio Everton e Liverpool potrebbero però vedere rivalutare la propria stagione grazie alla Carling Cup: sono entrambe in semifinale, rispettivamente contro Man City e contro Stoke City.
Molto male finora invece Aston Villa, Sunderland e Newcastle, che analizzando la classifica dello scorso anno, sono le squadre che sono arrivate dopo le retrocesse, da 15°, 16° e 17°, a 18°, 19° e 20°. Da questo dato si può notare come quest’anno, a differenza di quello che si possa pensare, il livello del massio campionato inglese si è alzato (almeno secondo me). Ecco la classifica attuale:
1. Arsenal
2. Leicester
3. Man City
4. Tottenham
5. Crystla Palace
6. Man United
7. West Ham
8. Watford
9. Stoke City
10. Liverpool
11. Everton
12. Southampton
13. West Bromwich
14. Chelsea
15. Norwich
16. Bournemouth
17. Swansea
18. Newcastle
19. Sunderland
20. Aston Villa
In collaborazione con Gianluca Apicella
Immagine principale: Getty Images
