3 Aprile 1968, 1 Giugno 1997
Due date in tutta la Storia di questa partita che i tifosi rossoblu non possono dimenticare.
Medesimo punteggio ma epilogo finale differente alla fine del torneo:
nel 1967-68 il Cagliari arrivò 9° in classifica qualificandosi alla Mitropa Cup; nel 1996-1997, invece, arrivò 15° e dovette effettuare il fantomatico spareggio con il Piacenza perso 3-1 a Napoli.
Per chi si domandasse l’inizio dell’odio calcisto Cagliari-Napoli, ecco, nacque qui, il 15 Giugno 1997.
Non perchè il tifosi del Napoli tifarono contro il Cagliari; non solo per quello ma per il vergognoso attacco subito dai suoi tifosi al porto quando pietre colpirono i vetri del bus e i feriti arrivarono allo stadio già armati di rabbia. ADL (Aurelio De Laurentis forse non lo sapeva, adesso, forse, lo saprà!
Perchè se nel 1968 tale Gerald Archibald Hitchens, noto “pel di carota” (per la sua capigliatura) entrò nella Storia del Cagliari è per quella vittoria contro i futuri Campioni D’Italia contro il Milan di Nereo Rocco.
https://www.youtube.com/watch?v=mM-qsZZSnjQ
ATTUALITA’
1° Tempo
Il Milan gioca prevalentemente nella metà campo avversaria sino alla rete del vantaggio.
Dormita generale della difesa, incluso Cragno che lascia passare la palla crossata prima da Suso e poi toccata appena dal solito Cutrone che si infila in rete, Milan in vantaggio e meritato per la pressione espressa.
Quel che non ti aspetti è la reazione della squadra cagliaritana che, sotto gli occhi del suo Presidente, evidentemente sudato come si evince dalle riprese tv, da il via ad una serie di azioni da rete incluso un palo colpito dal Capitano Marco Sau ed una clamorosa azione da calcio di rigore su Joao Pedro; forse azione iniziata fuori area ma il Signor Pairetto di Nichelino (Torino) nicchia e nessuna VAR entra in scena. E una. Eppure il regolamento prevede che, in occasioni dubbie in area di rigore, su rigori concessi o non concessi, ci dovrebbe essere la VAR. Tuttavia gli arbitri ai monitor nella stanza dei bottoni non concedono all’arbitro nessun dubbio, nulla di nulla. Bonucci è salvo. Poteva anche non essere rigore ma il fallo sul numero 10 Joao Pedro c’era, fuori area ? Se il fallo fosse stato fischiato non sarebbe potuto essere giallo perchè fallo da ultimo uomo, solo rosso. Ma si può fischiare un fallo a Bonucci all’esordio a San Siro e cacciarlo già nel primo tempo ?
Dev’essere l”aria del Meazza, come in Inter-Fiorentina della settimana scorsa quando il Signor Tagliavento non utilizzava la VAR.
Da segnalare l’adattato terzino sinistro S.Padoin, (prova discutibile, ma la colpa di essere in un ruolo non suo è palesemente da attribuire al suo tecnico); eppure è stato comprato uno di ruolo. Cosa fa Senna Miangue in panchina da due partite senza toccare campo. Rastelli lo ha già bocciato ? A cosa è servito l’acquisto a titolo definitivo ? Mistero!
Dall’altra parte c’è A.Capuano, prova passabile senza lode ne infamia. Per fortuna che da ieri è stato ufficilizzato il terzino destro olandese Gregory van der Wiel ex Fenerbahçe che dovrebbe prendere il posto di Isla, ceduto proprio alla squadra Turca; non sarebbe stato più semplice fare uno scambio ?
Nella speranza che almeno questo non venga bocciato dal tecnico, un terzino ci ruolo ci sarebbe.
In avanti è palese l’assenza di un centravanti; l’assenza di Borriello (in goal con la Spal oggi nella vittoria 3-2 sull’Udinese) si fa sentire. Il probabile, ma non ancora certo, acquisto di Pavoletti dal Napoli è atteso come il pane, il mercato sta per finire, il 31 agosto è vicino, coraggio Signor Presidente.
2° Tempo
Il Cagliari continua quello che aveva finito nella prima frazione di gioco ed arriva al pareggio con Joao Pedro. Ma ancora un’azione nell’area di rigore milanista, degna di VAR, resta senza spiegazioni. Un fallo di braccio di Bonucci (sempre lui, che non ci doveva essere in campo dal primo tempo!) clamoroso o semi-clamoroso e ancora nulla, ne VAR, ne rigore, nulla di nulla. Ci pensa Pairetto da Nichelino, figlio d’arte. Come mai a Nichelino padre e figlio riescono ad arrivare in Serie A ed altre sezioni non ci riesconono? (Domanda retorica !)
Il Cagliari gioca un secondo tempo maestoso, a differenza di Torino. Nel complesso della gara c’è stata un’inversione di tendenza, forse dipendente dall’amalgama della squadra milanese che è molto distante da quello della Juventus. Sta di fatto che il Cagliari avrebbe quasi meritato la vittoria già nel primo tempo, ma chi vince è chi ha i Campioni, come a Torino. Curioso che nella gara con i Campioni D’Italia il fallo di mano clamoroso di Paulo Dybala non sia stato visto da nessun arbitro in campo e dalla VAR com’anche quelli (ben due!) di Bonucci in area quest’oggi. Juventus e un ex Juventus non puniti contro il Cagliari. Strano ? Non più di tanto, tutta routine, nessuna domanda. E’ solo una constatazione. Curioso, no ?
Dicevamo dei giocatori importanti che una occasione hanno e una occasione realizzano.
Come Suso che trasforma un calcio di punizione al 69esimo che infila Cragno alla sua sinistra, forse qui incolpevole, ma si potrebbe discutere anche su questo. Nel complesso il portiere di Fiesole è stato insicuro come a Torino nelle prime reti subite in queste trasferte. Sembra nel complesso titubante e timoroso nelle uscite, come lo era l’anno della retrocessione. In alcune occasioni, come nei cross nella sua area piccola, sembra non abbia idea di cosa fare, tipo esco non esco. Ciò non dà sicurezza alla difesa.
Riflessioni
Manca una espulsione nel primo tempo per Capitan Bonucci per fallo da ultimo uomo su Joao Pedro, per l’arbitro figlio d’arte Pairetto non è successo assolutamente niente; ad aree di rigore opposte cosa sarebbe successo ? (Domanda retorica ! ). Con il Milan in 10 uomini dal primo tempo come sarebbe andata la ripresa ? (Altra domanda retorica).
Prove entusiasmanti di Barella (strepitoso a centrocampo) e Pisacane, mostruoso in alcune circostanze.
Il tecnico del Milan Montella dichiara a fine gara che il Milan ha meritato la vittoria; davvero senza parole, ma è il gioco delle parti, se avesse perso avrebbe fatto i complimenti al Cagliari, è quasi giusto che menta sapendo di farlo, ma “Vincenzino” è un Signore.
Joao Pedro esce al 75esimo per una ginocchiata sulle vertebre. Indovinate da parte di chi ? Bonucci, sempre lui, un giocatore falloso che non è nemmeno stato ammonito, davvero incredibile !
Padoin esce all’83. Entra Faragò (già disastroso sia a Torino in Coppa Italia col Palermo sia con la Juventus). Miangue, terzino destro di ruolo, nemmeno in questa occasione viene schierato. Basito.
Al 99esimo (9 i minuti di recuro nella ripresa, mugugni dalle tribune, non sono abituati avedere il Milan che vince avere così tanti minuti contro e un possibile pareggio) Faragò, il pupillo di Rastelli, ancora una volta getta alle ortiche un’occasione, quella del 2-2. Ma cosa ci sta a fare in campo ?
Considerazione finale
Partita giocata all’altezza del blasone dell’avversario, pareggio ampiamento meritato, atteggiamento tattico da elogiare, è mancata la concretezza sottoporta che con Borriello forse avrebbe portato la vittoria.
Futuro roseo per il Cagliari se si tappassero le lacune con due terzini di ruolo e un centravanti.
Il Crotone (il 10 o l’11 settembre) alla Sardegna Arena è avvisato.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessié, Montolivo, Calhanoglu (61′ Biglia); Suso, Cutrone (77′ Kalinic), Borini. A disp.: Donnarumma, Storari, Calabria, Romagnoli, Zapata, Abate, Antonelli, Locatelli, Gabbia, Biglia, Silva, Kalinic. All.Montella
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Padoin (83′ Faragò), Andreolli, Pisacane, Capuano; Cigarini, Barella, Ionita; Joao Pedro (75′ Cop); Farias (85′ Cossu), Sau. A disp.: Crosta, Daga, Dessena, Cossu, Giannetti, Miangue, Romagna, Faragò, Ceppitelli, Cop. All. Rastelli
Marcatori: 10′ Cutrone, 56′ Jao Pedro, 69′ Suso
Ammoniti: Jao Pedro (Cagliari); Kessié e Montolivo (Milan)
Arbitro: Pairetto (Torino)
IMMAGINE PRINCIPALE DI SERGIO DEMURU DAL PROFILO PUBBLICO DI FACEBOOK