Alan Shearer era il classico giocatore che, pur non avendo una gran tecnica o una gran corsa, riusciva comunque ad entrare nel cuore dei tifosi grazie all’enorme voglia di giocare e di aggredire l’avversario, perché il suo obiettivo era quello di gonfiare più volte possibile la rete e sentire il boato del pubblico amico
Un pò il Pippo Inzaghi d’Inghilterra. Shearer, ancora oggi, è considerato uno degli attaccanti inglesi più forti di sempre ed i numeri gli danno più che ragione: 422 gol in 808 presenze, praticamente più di uno ogni due gare.
Shearer ha sempre giocato oltremanica, non oltrepassando mai i confini dell’Inghilterra, con Southampton, Blackburn e Newcastle, entrando nella storia pur non vincendo praticamente nessun trofeo di squadra: 1 solo campionato con il Blackburn nel ’94/’95.
Individualmmente però, il buon vecchio Alan può vantare oltre che ad un gran numero di trofei, anche diversi record, come quello di miglior marcatore di sempre in Premier League (260 gol), quello di miglior marcatore di tutti i tempi con la maglia del Newcastle (206) ed è anche stato inserito nella classifica dei 100 migliori calciatori viventi, stilata nel 2004.
GLI INIZI: Esordì con il Southampton nel 1988 contro il Chelsea partendo dalla panchina e, qualche partita più tardi, giocando il suo primo match da titolare contro l’Arsenal, realizzò una tripletta. Con i Saints però, Shearer non riuscì mai ad esplodere del tutto e, nel 1992 decise di passare al Blackburn per 3 milioni e 600 mila sterline, rifiutando le avance del Manchester United.
BLACKBURN: Nella prima stagione con la nuova maglia segnò 22 gol, ma a causa di un grave infortunio disputò soltanto 26 gare. Nelle tre stagioni successive però, Shearer cominciò a segnare talmente tanto da far imporre il Blackburn a livello nazionale, vincendo un campionato nel ’94/’95: 34 gol in 48 partite nel ’93/’94, 37 in 49 match nel ’94/’95 ed ancora 37 gol in 48 partite nel ’95/’96. A fine stagione l’attaccante decise di passare al Newcastle per 15 milioni di sterline, rifiutando ancora una volta il Manchester United.
NEWCASTLE: Con il Newcastle, Shearer da campione diventa leggenda, consacrandosi definitivamente come uno dei migliori attaccanti di sempre. Nella prima stagione al Newcastle l’inglese continuò a segnare a raffica, con 28 gol in 40 partite, ma nella seconda annata con i Magpies, a causa di un infortunio alla caviglia, segna solo 7 gol in 23 partite. Nelle successive otto stagioni Alan Shearer segnò altri 171 gol fino a quando, nel 2006, nonostante avesse segnato 14 gol nel corso della stagione, decise di ritirarsi.
NAZIONALE: Con la nazionale dei tre leoni Shearer ebbe diversi alti e bassi, con i gol che si alternavano alle polemiche con la federazione, che nel 2000, dopo l’eliminazione dagli Europei in Belgio e Paesi bassi, lo spinsero ad abbandonare la maglia. Nonostante tutto però, Alan riesce a segnare 30 gol in 63 partite e si classifica così al 5° posto tra i marcatori di tutti i tempi dell’Inghilterra.
Chi, delle persone nate negli anni ’70 ed ’80, non ricorda la classica esultanza con il braccio alzato? Quell’esultanza così semplice, ma che stava a significare molte cose, per un ragazzo nato a Newcastle e consacratosi nella squadra della sua città natale, per cui tifavano lui, il padre ed il nonno.
I difensori quando lo vedevano correre, con quella strana andatura, pensavano: “Ora lo prendo io!”, invece no, lui ti fregava sempre: stop, tiro e gol, perché il gol non è soltanto un gesto tecnico, per molti il gol è uno stile di vita.
All’età di 27 anni, prima di approdare al Newcastle, ci provò la Juve a portarlo in Italia, con Agnelli che dichiarò: “Se a Shearer piace il bianconero, potrebbe venire da noi“, ma Alan aveva deciso, voleva tornare a Newcastle, e rimanerci per il resto della carriera. L’attaccante tenne fede alle sue parole anche quando arrivò Gullit ad allenare il Newcastle e più volte criticò l’atteggiamento in campo del suo attaccante, con Moratti che spingeva per portarlo all’Inter, ma lui rimase ancora una volta inamovibile, fino a quando non costrinse il manager olandese ad abbandonare.
Ora che ha terminato la carriera, Shearer ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore, ed è attualmente il vice di McClaren proprio al Newcastle. Ogni tanto Shearer gioca qualche partitella con i suoi giocatori durante gli allenamenti al Newcastle, e si dice che segni ancora come una macchina da gol. Noi ci crediamo.