Alessandro Ambrosi: ” La mia Juve Stabia e quella di oggi”


Ambrosi: ” La mia Juve Stabia e quella di oggi”

Alessandro Ambrosi, parla in esclusiva a Magazine Pragma della Juve Stabia di oggi e del passato. La sua avventura con le vespe,  il famoso rigore “Alla Ambrosi” e non solo:

Sabato ci sara’ Juve Stabia vs Cosenza, tu sei un doppio ex, che partita’ sara’?

” E’ una sfida importante in chiave play off, il Cosenza e’ forte ma la Juve Stabia sta facendo
un campionato meraviglioso, le vespe giocano veramente bene e per i ragazzi di Caserta puo’
essere una occasione per consolidare un piazzamento importante in classifica.”

 

Un pronostico?

” Non sono bravo con le scommesse ( Ride), sara’ una gara combattuta ma vedo favorita la Juve Stabia”

 

Il tuo ricordo di Castellammare di Stabia?

” Ho dei ricordi bellissimi, sono stato bene. Un anno e mezzo fantastico, poi arrivarono i problemi
in societa’ che misero fine alla mia avventura. Il primo anno saltai per un infortunio otto partite
ma poi tornai alla grande, il secondo anno vincemmo contro Perugia e Foggia e perdemmo contro il
Napoli al San Paolo con una deviazione ed in dieci uomini. Il Napoli era fortissimo, il Frosinone pure
ma anche noi eravamo una grande squadra. Se non ci fossero esistiti tutti quei problemi, penso che avremmo
disputato i play off. Fortunatamente la Juve Stabia e’ andata in B, solo che ci e’ rimasta poco.
Castellammare merita di disputare campionati importanti, io sono legato alla piazza ed ho lasciato tanti amici.”

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Sul tuo modo di calciare i rigori, hai copiato da Romario?

” No, e’ una tecnica tutta mia, ci sono voluti anni di allenamento. Io penso che per tirare un rigore
devi essere freddo e devi essere bravo con la “testa” , devi pensare solo al rigore. Lo dico sempre
ai ragazzi piu’ giovani. ”

 

 

A C/Mare diciamo ancora il “Rigore alla Ambrosi”….

 

” Ho segnato 68 rigori su 71. Penso che la media sia buona, si, avevo uno stile tutto mio, con una rincorsa
anche un pochino goffa, se qualcuno li ricorda ancora , posso solo essere onorato. ”

 

 

Nella tua carriera hai giocato anche a Pisa, Pazienza e’ stato esonerato. Il tuo pensiero?

” Il Pisa e’ una squadra forte. Hanno perso molti punti con le piccole e Pazienza ha pagato le tante occasioni perse.
Il Livorno ed il Siena non sono piu’ forti del Pisa ma i punti sono diventati pesanti. Tocchera’ al nuovo allenatore
dare una scossa, niente e’ ancora compromesso. Un peccato, io a Pisa sono stato bene, ricordo che andai via causa
i problemi in societa’ dopo una stagione e mezza.”

Una domanda sul mondiale. Da ex calciatore, che mondiale sara’ senza l’Italia?

” Da premettere che guardero’ il Mondiale perche’ sono un appassionato e tifero’ Argentina. Che dire,l’Italia
e’ uscita contro una Svezia molto modesta. Sara’ un fatto nuovo ed una cosa che mettera’ un pochino di tristezza.”

 

Quando verrai a Castellammare?

” Spero presto, intanto le vespe sono venute questa estate nella mia Fiuggi e la cosa mi ha fatto piacere”.

 

Si ringrazia Alessandro Ambrosi per il tempo concesso per questa intervista

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