L’8 agosto era cerchiato sul calendario di tutti i tifosi bianconeri e laziali, la prima uscita ufficiale nonché il primo trofeo da assegnare.
Il primo “teatro” è lo Shanghai Stadium. Come succede da qualche anno a questa parte, l’evento “supercoppa” spesso emigra all’estero per una questione di marketing, per la seconda volta si torna in Cina; quella zona del mondo aveva già visto trionfare una volta i bianconeri contro il Napoli di Mazzarri.
In campo la squadra campione d’italia e vincitrice della Tim Cup, contro la finalista sconfitta in quel di Roma lo scorso maggio, ovvero la Lazio. Entrambe le formazioni non godono di una condizione perfetta e com’era pronosticabile il ritmo è lento, inoltre il manto erboso non è dei migliori per non parlare del forte vento dovuto ad un tifone che ha sfiorato proprio la nazione cinese. I primi 45′ scorrono via senza particolari emozioni, qualche lampo dalle due formazioni ma nulla che possa far sbloccare il risultato. Nella ripresa i bianconeri sembrano essere più decisi e sfiorano il gol con il neo arrivato Mandzukic bravo a sfruttare un buco difensivo ma poco freddo dinanzi a Marchetti che lo ipnotizza. È solo l’antipasto del gol…dopo una prima fase di studio arriva l’azione vincente: Sturaro imbeccato ottimamente sulla fascia destra lascia partire un traversone preciso proprio per la testa dell’attaccante croato che questa volta non perdona, è 1 a 0 al minuto sessantanove. Con il risultato finalmente sbloccato basta poco alla Juventus per imporre il proprio gioco e dopo soli 5 minuti il subentrato Dybala regala la prima gioia ai suoi nuovi tifosi sfruttando un assist di un monumentale Pogba, perfetto nel suo esordio con la maglia numero 10.
Il doppio vantaggio permette ai bianconeri di gestire con calma il restante lasso di gara e la Lazio non riesce ad impensierire Buffon seriamente.
È la Supercoppa numero sette per la “vecchia signora”, altro record.