Amedeo Petrazzuolo si racconta. Intervista esclusiva


Oggi per le interviste esclusive abbiamo raggiunto l’ex portiere della Juve Stabia, Amedeo Petrazzuolo. Il numero uno napoletano ci farà rivivere dolci ricordi che hanno scritto un pezzo di storia importante della Juve Stabia e un pensiero sul Napoli di Sarri

Ecco l’intervista integrale a Petrazzuolo:

-Il tuo ricordo a Castellammare?

Sono stato benissimo, tanti amici. A Castellammare sono di casa, poi la Juve Stabia ha preso Ciro Polito, un mio caro amico.

-Ti piace definirti uno degli eroi di Acireale oppure uno degli uomini che fecero l’impresa contro il Napoli?

Due cose diverse. Contro il Napoli è un sogno che si realizza, una emozione indescrivibile. Su Acireale il fatto è lungo. La squadra fu costruita per i play off ma fu una stagione balorda. Gli addii di Vullo, poi Raffaele ed alcune partenze importanti a Gennaio ci condizionarono non poco. Fu un peccato, perchè in quella squadra ci stavano calciatori di qualità come Armellini, Scoponi, Taccucci, Ambrosi, Avallone ed alla fine disputammo il play out.

-Su Acireale…

Eravamo retrocessi, poi feci un rinvio lungo e Verolino si scontrò con il portiere avversario, la nostra fortuna fu che in panchina avevano il terzo portiere che era inesperto. Quindi dopo Agnelli tirò dalla distanza e fece goal…

– Una paratissima nel recupero.

Parata su colpo di testa del mio amico Terracciano, ex Juve Stabia.

-Il ricordo di Salvatore Di Somma ?

Una persona stupenda, Lo devo ringraziare, mi ha portato nei pro. Io giocavo nel Gladiator e vinsi il campionato e lui mi contattò e mi portò ad Avellino.

Mi racconta un episodio simpatico:

Mi ero sposato da poco, era estate e stavo al mare, squillò il telefono ed era Salvatore Di Somma che mi chiese se ero disponibile ad andare ad Avellino. Ti confesso che pensai ad uno scherzo.

-Poi dopo…

Dopo Avellino, ci siamo ritrovati tutti a Castellammare, io, Mr Vullo e Mr Di Somma. Ricordo che venni a Castellammare praticamente a scatola chiusa, senza nemmeno parlare di contratto, per farti capire la stima che ho per Salvatore Di Somma.

– Da napoletano, un giudizio sul Napoli?

Ero scettico ma mi sono ricreduto. È una squadra che fa divertire, spero nello scudetto. Può essere l’anno buono.

-Lo scorso anno troppi goal subiti dagli ex portieri, tutta colpa di Rafael e Andujar?

Non è colpa dei portieri, Reina è uno dei migliori al mondo ma è facile scaricare la colpa sui numeri 1. Anche la difesa aveva le sue colpe. Quest’anno Sarri ha fatto un lavoro importante con la fase difensiva.

Per concludere, Amedeo ci ricorda alcune attività che si svolgono nella Città delle Terme:

Io vengo spesso a Cstellammare, ho la scuola portieri insieme ad Alessandro Pacifico, prima stava pure Gennaro Iezzo. Stiamo continuando il lavoro di Mr Ernesto Ferraro. Inoltre d’estate faccio parte del team – Stage portieri di calcio – Numeri 1 in Tour.

Ringrazio Amedeo Petrazzuolo per il tempo concesso per questa intervista e per la sua disponibilità e simpatia.

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