Non c’era modo migliore per festeggiare l’ultima partita interna della dinastia Wenger,durata ben 22 anni. Grande prestazione offensiva dei Gunners che hanno prodotto una quantità industriale di palle gol, decisivo Aubameyang.
PRIMO TEMPO: il copione della gara è chiaro fin dai primi minuti: l’Arsenal mantiene il possesso palla costantemente in cerca di eventuali spazi, mentre il Burnley si limita a contenere gli avversari rintanandosi dietro. Al 8′ prima occasione per i padroni di casa con Iwobi che da 25 metri ci prova ma il suo tentativo è ben parato da Pope che si distende sulla sua sinistra. Poche emozioni nella gara, soprattutto in termini di occasioni di gol. Al 14′ arriva il vantaggio dei Gunners: Lacazette triangola bene con Iwobi dal limite dell’area, controlla bene e calcia un potente rasoterra che diventa un assist perfetto per Aubameyang che da due passi non può sbagliare. L’Arsenal dopo il vantaggio non cambia atteggiamento e continua a cercare di macinare gioco: al 33′ Lacazette serve dalla destra Mkhitaryan che arriva in corsa e calcia di prima intenzione, ma il suo tentativo termina alto dalla porta difesa da Pope; al 43′ Mkhitaryan calcia a rete dalla destra del limite dell’area e il suo tentativo è respinto da Pope. Al 45+3′ arriva il raddoppio dei Gunners: Iwobi trova bene sulla fascia Bellerin che di prima intenzione crossa bene per Lacazette che, arrivando da dietro, calcia bene di prima intenzione al volo. Finisce così il primo tempo.
SECONDO TEMPO: l’Arsenal ha la prima occasione del secondo tempo: Aubameyang corre lungo la fascia sinistra per poi accentrarsi e passare a Wilshere, il quale dal vertice sinistro dell’area piccola del Burnley ci prova di prima intenzione con una sorta di tocco sotto ma il suo tentativo finisce alto. Un paio di minuti dopo squillo dei Clarets: Hendrick crossa dalla sinistra per Vokes al centro che colpisce di testa ma Cech è attento e para bene; al 54′ i Gunners dilagano con Kolasinac il quale ,dopo aver ricevuto palla da un ispirato Wilshere, dalla sinistra spara un potentissimo tiro rasoterra che supera ancora una volta il portiere del Burnley. Al 55′ ci prova invece Mkhitaryan che si accentra e prova il tiro a giro dal limite dell’area e per poco il suo tiro finisce a lato. L’Arsenal domina in lungo e in largo e al 64′ segna il quarto gol: Aubameyang dalla sinistra serve Iwobi che si inserisce da dietro e dal vertice dell’area ha il tempo di controllare e trafiggere Pope per la quarta volta. Al 75′ Aubameyang firma la sua personale doppietta su assist di un instancabile Bellerin che trova l’attaccante nell’area piccola del Burnley, tutto troppo semplice per gli uomini di Wenger. Al 81′ Bellerin vince un rimpallo e ci prova di prima intenzione e il suo tiro finisce alto alla sinistra della porta del Burnley. L’ultima occasione della gara è sempre per i Gunners con Welbeck che colpisce il palo al 88′. Finisce così la partita sul risultato di 5-0.