Atleta Federiciano 2023, mens sana in corpore sano.


Studiare e fare sport, un binomio che a molti spaventa, anche se, circa duemila anni fa, Giovenale scrisse “mens sana in corpore sano”, e vuoi vedere che anche questa volta la saggezza dei nostri avi ci ha indicato la giusta strada da percorrere per vivere al meglio?Sicuramente è questa la strada da seguire e allora non possiamo che lodare l’iniziativa della più antica università laica e statale del mondo, infatti, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, fondata il 5 giugno 1224, ha indetto a settembre 2022 il “Programma Atleta Federiciano” per l’anno accademico 2022/2023, uno strumento di inclusione che riconosce lo status di “studente atleta”, dal quale scaturiscono una serie di agevolazioni ed una borsa di studio.

Quest’anno lo status è stato riconosciuto a 51 degli atleti di varie discipline sportive, tra i circa 80 che ne avevano fatto domanda, e la cerimonia di consegna del riconoscimento, si è tenuta presso il Complesso Universitario di Scampia mercoledì 3 maggio alla presenza delle autorità politiche e sportive, oltre quelle universitarie, con i saluti istituzionali della Prorettrice dell’Ateneo “Federico II” Rita Mastrullo.

 

Oltre venti le discipline in cui competono gli studenti-atleti premiati, con partecipazione ad avvenimenti sportivi di portata almeno nazionale ed un percorso di studi non oltre i due anni fuori corso, coadiuvato da un numero di Crediti Formativi Universitari in linea con il piano di studi come riportato nel bando di selezione.

Emblematica la presenza tra i premiati di alcuni atleti pallanuotisti, uno tra gli sport più impegnativi sia fisicamente che mentalmente.Questa presenza la possiamo considerare un segnale che, le motivazioni e la forza di volontà sono la panacea per il raggiungimento dei propri obiettivi e possono far superare qualsiasi ostacolo si presenti sulla nostra strada.

Tra loro abbiamo ascoltato la storia di Rosario Muscerino, studente di ingegneria e giocatore di pallanuoto con la società San Mauro (Casalnuovo di Napoli), che disputa il campionato nazionale di Serie B: abbiamo subito visto in lui tenacia e convinzioni nelle proprie idee, la predisposizione al sacrificio come do ut des nei confronti della vita, semino oggi per raccogliere domani, con un percorso di studi da studente in corso che non lascia adito a retro pensieri, cercando allo stesso modo di essere sempre presente a tutti gli allenamenti che, in questo sport, sono giornalieri e molto impegnativi per restare sempre a livelli competitivi.

 

Rosario, come gli altri premiati, ognuno con la propria storia, sono sicuramente l’esempio positivo e costruttivo da mostrare, a tutti quei ragazzi che studiano e praticano sport, un connubio che gli potrà permettere nella propria vita di percorrere qualsiasi strada volessero scegliere.

Viva lo studio, viva lo sport!


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