C’è Barba e………………… Barba! Da Harden a Moscardelli.


Paragone molto azzardato tra basket e calcio, con una sola cosa in comune: la barba!

Barba o non barba, questo è il problema amletico! Sul perchè l’uomo si fa crescere la barba ci sono diverse ipotesi, nel nostro caso abbiamo voluto mettere a paragone due sportivi professionisti distanti tra loro in tutto, il Barba nerazzurro Moscardelli e il Barba a stelle e strisce Harden che sta facendo impazzire il folto pubblico appassionato di NBA. Oltre alla folta barba i due hanno in comune un pallone, se per il Mosca la sfera è sempre stata controllata dai suoi piedi, per Harden le mani sono tutto, il cestista americano riesce a fare vere magie con i suoi fantascientifici tiri da tre. Ma attenzione anche il Mosca è fantascientifico, nonostante le sue 39 primavere riesce ancora a fare dei gesti atletici che molti giovani non riescono a fare (vedi la stupenda azione dell’altra sera contro il Pontedera con annessa serpentina e tiro che ha piegato il palo).

Moscardelli da una vita nel calcio, dal suo esordio nel 1997 con la maglia della Maccarese, fino ad oggi idolo della tifoseria nerazzurra, osannato come un Dio nella scorsa estate quando il nuovo Ds Gemmi lo portò sotto la torre.

Harden di 10 anni più giovane si è consacrato nelle ultime stagioni con la maglia dei Rockets, con record che vengono infranti settimana dopo settimana, come quello per partite consecutive con almeno 30 punti segnati, oppure essere diventato  così il quinto giocatore della storia della NBA ad aver segnato almeno 60 punti in più di una partita.

Due campioni che fanno quello che vogliono con un pallone, due campioni anche fuori dal campo, Moscardelli campione anche in famiglia con i suoi due splendidi figli, nel febbraio 2014 è stato testimonial della campagna contro l’omofobia Diamo un calcio all’omofobia, chi allaccia ci mette la faccia.

LA BARBA

Il titolo dell’articolo è eloquente c’è barba e barba, in linea di massima portare la barba è sempre stato associato all’essere “macho” e quindi la barba viene abbinata all’aggressività che secondo noi si ripercuote sul campo. Harden e Moscardelli aggressivi in campo ma sempre corretti. Da sottolineare come una recente ricerca dica che l’attuale aumento di uomini che si fanno crescere la barba sia dovuto al fatto che l’uomo oggigiorno si sente sotto pressione e gli sembra di perdere la propria autorità e quindi, per proteggersi, cercherebbe di apparire più aggressivo facendosi appunto crescere la barba.

 

Adesso non resta che osservare i nostri due supereroi trascinare le due rispettive squadre verso la gloria, con la barba sempre protagonista!

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