Domenica pomeriggio scende in campo la favorita numero uno sul campo della Vanoli, ripescata e vogliosa di stupire.
Parte il campionato e, come spesso negli ultimi anni, tutti gli occhi sono addosso a Milano.
Roster profondo e rinnovato, staff di qualità (ha riportato in Italia Pianigiani) e il solito ruolo di favorita. I “botti” di mercato estivi sono rappresentati sicuramente da Andrew Goudelock, guardia già vista al Maccabi e potenzialmente immarcabile in Italia, e il centro Patrick Young. Il lungo è però ai box al momento e per questo è stato acquistato il lituano Arturas Gudaitis.
In cabina di regia c’è Jordan Theodore, già protagonista in Supercoppa, mentre nel ruolo di ala è tornato Vlado Micov (già visto a Cantù).
Olttr a questi colpi, sono arrivati anche Dairis bertans (Lettonia), Cory Jefferson e M’Baye (ex Brindisi), affiancati dal totem azzurro Cusin.
Diversa la situazione in casa Vanoli, ripescata in seguito ai noti problemi di Caserta. Roster decisamente più corto, come grande speranza sull’usato sicuro dei cugini Diener (Travis e Drake), e all’esperienza di Sacchetti in panchina.
Dalla legadue sono arrivati Ruzzier (Fortitudo) e Portannese da Verona. Grande curiosità attorno al potenziale “crack” sotto canestro, Henry Sims. Esperienza in NBA e in Cina per un giocatore che, se ritrovato, può dominare in Italia. Accanto a questi, un paio di altre scommesse e gli italiani Gazzotti e Ricci per chiudere il roster.
Cremona-Milano un po’ come Davide contro Golia all’apparenza, ma nel basket non c’è mai nulla di scontato, e la banda di Meo Sacchetti è pronta a fare lo sgambetto ai favoriti.