Adesso è ufficiale La NBA ha preso una decisione. I giocatori non saranno obbligati a vaccinarsi contro il COVID-19 per giocare questa stagione 2021-2022. La NBA e la NBPA (sindacato rappresentativo dei giocatori) sono ancora in fase di negoziamento per quanto riguarda i vari aspetti e delle procedure normative anti COVID per la nuova stagione, con proprio l’associazione dei giocatori che ha insistito molto sul vaccinarsi.
NBA, vaccino non obbligatorio ma restrizioni in arrivo
Poche settimane fà è stato annunciato che arbitri e gran parte dello staff di ogni squadra è obbligato a vaccinarsi, cosa che alcuni giocatori non hanno preso nemmeno in considerazione.
ESPN ha fatto sapere di recente che circa l’85% dei giocatori ha completato il percorso vaccinale, così da costringere la NBA a istituire delle regole per suddividere entrambi le parti dei vaccinati e non.
L’idea sarebbe quella di dividere i giocatori negli spogliatoi e anche nelle altre manzioni come durante i pasti, voli e viaggi in autobus. Oltre a ciò i giocatori non vaccinati non verranno sottoposti a test regolari e giornalieri e coloro che non avrà nessuna delle due dosi dovrà tamponarsi ogni 24 ore, per evitare contagi con i compagni e staff tecnico, oltre ad averne due negativi a un giorno dalla partita.
La NBA inoltre viste le nuove leggi anti covid adottate sia a New York che a San Francisco, ha informato le squadre che le dovranno rispettare come i New York Knicks, Brooklyn Nets e Golden State Warriors, ovviamente anche per i giocatori a meno che non ci siano esenzioni religiose o medica.