Olimpia Milano- Virtus Bologna, la gara uno per assegnare il titolo e’ degli ospiti. I padroni di casa si svegliano solo nel finale:
Olimpia Milano: Delaney 1, Shields 7, Datome 15, LeDay 16, Hines 7; Rodriguez 16, Punter 12, Biligha 1, Brooks 2, Moraschini. Non entrati: Cinciarini e Wojciechowski: Coach Messina
Virtus Bologna: Markovic 7, Weems 15, Belinelli 9, Ricci 8, Gamble 8; Abass 8, Teodosic 19, Pajola, Hunter 2, Alibegovic 7. Non entrati: Adams e Nikolic Coach Aleksandar Đorđević
Fin dalle prime battute i due team danno la sensazione di non voler giocare a nascondino ma di buttare subito sul piatto quella esagerata voglia di vincere. Datone per Milano e Ricci per Bologna provano a fare la differenza. Ma piano piano, Bologna mette il turbo e nel primo quarto stacca Milano. Delaney prova a scrivere un finale diverso ma Ricci con un bellissimo colpo da tre scrive il primo parziale: 19-23.
Se l’inizio e’ stato un indizio, il secondo quarto diventa una prova. Bologna mostra i muscoli e si prende ufficialmente il centro del ring mettendo Milano alle corde. La partita è spigolosa, fisica, con tanti falli chiamati e non i time out chiamati si va al riposo con Bologna ancora in vantaggio e con merito. 48-39.
Il terzo perido fa capire che Milano non riesce a trovare la colonna sonora vincente. Il team di Aleksandar Đorđević sfonda con facilita’ la tenera difesa di casa e Abass piazza una tipla nel cuore della partita che crea una forbice importante tra le due squadre. La bilancia inizia a pendere verso la Virtus. Sul morire delle terza frazione, Milano prova una reazione importante. Crea molto, speca qualcosa ma non basta: Alla fine del terzo è 67-53 Bologna.
Ultimo quarto e Milano prova con cuore a scrivere un finale diverso. Rodriguez prima e Hines poi accendono qualche speranza ma Bologna resta sempre sul pezzo con Teodosic che si conferma uomo caldo che accende spesso i punti da tre. Si prova la remuntada, LeDay accende l’entusiasmo ma Markovic con un colpo da tre lancia un messaggio importante. Finisce 83-77 e Bologna fa festa.