Per la “scudettata” Venezia partenza insidiosa in trasferta sul difficile campo dell’Openjobmetis di Attilio Caja.
Riparte da Varese la corsa della Reyer, reduce dall’esaltante cavalcata che l’ha portata allo scudetto lo scorso giugno. Venezia si presenta ai nastri di partenza come una delle alternative principali a Milano.
Un roster che ha perso qualche pezzo pregiato, in particolare Ariel Filloy, Melvin Ejim e Julyan Stone, ma che si è rinforzato adeguatamente. É arrivato da Cremona l’azzurro Paul Biligha, reduce dall’Europeo con Coach Messina, dove ha saputo ritagliarsi minuti importanti. Insieme a lui sotto canestro ci sarà Mitchel Watt, con alle spalle un’ottima stagione a Caserta. I pezzi pregiati della campagna acquisti sono sicuramente i due americani Dominique Johnson (17.6 di media a Varese l’anno scorso) e Michael Jenkins (già visto a Cantù e Pistoia). Infine è arrivato anche Bruno Cerella da Milano, per aggiungere sostanza a uno dei roster più profondi della lega.
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Varese invece ha pescato molto dalla Serie A2 quest’anno. Matteo Tambone da Ravenna e Stanley Okoye sono due giocatori che nella lega minore facevano la differenza, vedremo se pagheranno il salto di categoria. Riportato in Italia Damian Hollis, grande talento che guidò Brescia alla promozione 2 anni fa. Buona parte delle fortune dei biancorossi passerà dalle prestazioni dal trio di americani composto dagli esterni Wells, Waller e dal pivot Cain (già visto a Forlì). Da tenere d’occhio il classe 93 Norvel Pelle, già visto all’opera qualche volta lo scorso anno, e dotato di grandi doti atletiche.
Due squadre sicuramente costruite con obiettivi e budget diversi (Venezia ha anche l’impegno europeo). Però siamo solo all’inizio, il fattore campo a Varese conta eccome, e quindi non si escludono sorprese.