Col Catania si prospetta una gara di rimessa. Partipilo e Azzi, gli uomini su cui punta Zavatteri per il colpo.
Vincere per allontanare la crisi
La vittoria come unico risultato possibile. Per dare un calcio alla crisi il Catania di Lucarelli deve battere il Bisceglie. I tre punti consentirebbero ai rossazzurri di rilanciarsi in classifica cancellando, seppure parzialmente, le due sconfitte di fila maturate per mano della Leonzio – in casa – e della Reggina. Gli avversari, i pugliesi allenati da Zavatteri, non attraversano un buon momento di forma. Inoltre c’è sempre la questione del caro biglietti a tenere alta la tensione tra tifosi e società biscegliese.
Bisceglie senza vittorie da quattro gare
I nerazzurri non vivono un momento particolarmente brillante. La vittoria manca da quattro giornate, e nelle ultime due partite sono arrivate altrettante sconfitte. Pesante quella rimediata sabato scorso ad opera del Trapani: un rotondo 3-0 in casa che non ammette repliche. La squadra, pur non demeritando, non è più quella brillante ammirata a inizio torneo. Inoltre, tra disattenzioni difensive e la mancanza di un vero finalizzatore, sono stati persi parecchi punti per strada. I pugliesi restano comunque a distanza di sicurezza dalla zona rossa. L’obiettivo fissato a inizio stagione, quello della permanenza in serie C, rimane alla portata.
Come stanno gli uomini di Zavatteri
Dovendo contrastare un Catania desideroso di rivincita, per il Bisceglie si prospetta una partita votata al gioco di rimessa. In questo caso gli uomini in più potrebbero essere i due esterni d’attacco Azzi e Partipilo (anche se quest’ultimo non sta attraversando un ottimo momento di forma), elementi abili nel saltare l’uomo. Tra l’altro i rossazzurri hanno già dimostrato di soffrire gli avversari agili e veloci. Tra i giocatori più brillanti, da segnalare il terzino destro Magliavacca e il centrocampista Boljat: il primo è un cursore in grado di spingere parecchio, il croato è in ripresa dopo un periodo di appannamento. Un’assenza di rilievo sarà quella dell’esterno francese Giron, squalificato dopo l’espulsione rimediata col Trapani.
Querelle società-tifosi
Nonostante la gara con il Catania si giochi sul terreno del Massimino, la diatriba tra la società e tifosi sulla questione del caro biglietti potrebbe incidere negativamente sulla serenità del gruppo. Un muro contro muro che ha avuto l’effetto di svuotare il Ventura. Le partite casalinghe del Bisceglie si giocano in un clima simile a quello delle gare a porte chiuse. Una situazione non ideale per un club tornato tra i professionisti dopo 19 anni, che dell’entusiasmo del pubblico amico dovrebbe alimentarsi. E che si ritrova invece ad affrontare un ostacolo in più nella lotta salvezza.