Finalmente sono passati gli 85 giorni di astinenza dalla Serie A e nella prima giornata il Bologna affronta il Toro dell’ex Sinisa Mihajlovic. Fischio d’inizio domenica alle 20.45.
Nell’esordio di campionato il Bologna deve dimostrare che la rovinosa sconfitta subita in Coppa Italia col Cittadella sia stata solo un’eccezione di fine estate e non la vera immagine di una squadra alla deriva prima ancora di esser salpata. Tiene banco nell’ambiente l’argomento mercato in cui la dirigenza rossoblu dovrà colmare ancora un paio di lacune: un trequartista che possa giocare alle spalle di Destro per non pesare eccessivamente sulle spalle di Palacio e un centrocampista interno che possa fungere da frangiflutti. Nel caso di partenza di uno tra Masina (interessamento del Siviglia) e Mbaye (interessamento del Bursaspor e del Rennes) bisognerà intervenire per sostituirli.
L’arrivo del Torino sotto le due torri non sarà legata solo alla partita ma tra i dirigenti si discuterà anche dell’operazione che vede Donsah trasferirsi proprio ai granata. La trattativa dovrebbe sbloccarsi subito dopo l’impegno di campionato quando i torinisti limeranno le divergenze con il Bologna e quando forzeranno la mano agli inglesi del Birmingham per la cessione di Acquah, per una strana piega del destino stretto amico di Donsah.
Tornando agli argomenti di calcio giocato, nel match serale al Dall’Ara Donadoni dovrebbe schierare il 4-2-3-1: in difesa Torosidis, De Maio, Maietta e Masina a coprire la porta difesa da Mirante, in mezzo toccherà a Nagy (in ballottaggio con Pulgar) e a Taider mentre dietro alla punta Destro è il turno di Verdi, Poli al centro e Di Francesco. La posizione però di Poli sarà utile a sì favorire la manovra offensiva ma soprattutto a contrastare dalla fonte quelle avversarie. Il nuovo innesto Palacio partirà dalla panchina ma Donadoni potrebbe dargli un po’ di minutaggio.
In casa avversaria
I Granata sono reduci dalla vittoria in Coppa Italia in cui hanno sbaragliato il Trapani per 7-1. Inutile rimarcare ancora la potenza del “Gallo” Belotti, hanno operato in questa sessione di mercato in maniera oculata andando a sistemare lacune precedentemente individuate, così sono arrivati: Berenguer soffiato al Napoli all’ultimo; Rincon, giocatore di indubbio valore a cui si era interessato proprio lo stesso Bologna per poi spostarsi su altri obiettivi a causa delle cifre esose del trasferimento; Sirigu, chiamato a sostituire Hart, portiere per anni del PSG da cui ha ricavato notevole esperienza e N’Koulou, massiccio difensore camerunese preso dal Lione su cui si erano mossi in precedenza anche top club europei.
Le parole della vigilia
Roberto Donadoni nella prima conferenza stampa pre-campionato parla così dell’esordio in campionato di domani sera:
“Abbiamo fatto una partita di Coppa Italia male ed è importante cercare di partire bene con la prima di campionato, la bravura deve essere quella di resettare e di imparare da quello che abbiamo fatto e quindi affrontare questa partita come si deve. Sono convinto che i ragazzi abbiano capito la lezione da questo punto di vista e quindi ci tengono ad interpretare la partita con determinazione ed è quello che serve domani contro un ottimo avversario“
Sulle condizioni del nuovo arrivato Palacio:
“È chiaro che Palacio abbia fatto tutto questo ultimo periodo da solo, quindi ha cominciato a toccare la palla due giorni fa con noi. È un giocatore che dà subito dimostrazione di avere confidenza con l’attrezzo pur non avendo magari un periodo di lavoro come gli altri compagni di squadra, però fa parte del gruppo e quindi lo porterò sicuramente con la squadra e poi faremo i ragionamenti opportuni.”
Infine alla domanda del perché schieri sempre Torosidis a scapito di un giovane emergente come Mbaye risponde:
“Semplicemente perchè durante la settimana faccio determinate valutazioni e vedo come lavorano, per voi spesso e volentieri il giudizio si limita ad una partita perché non vivete lo spogliatoio e la realtà quotidiana invece per me passa attraverso ogni singolo minuto trascorso insieme alla squadra e questo mi fa fare determinate valutazioni. Non ci sono altri motivi, sono solo considerazioni tecniche che faccio in base a quello che vedo, semplicemente questo.”
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Sinisa Mihajlovic invece poco prima della partenza per Bologna come riporta toronews.net presenta così la condizione del Torino e la partita del Dall’Ara di domani:
“Il Torino sta bene. Il lavoro dell’anno scorso è servito: in campo i ragazzi si intendono bene. Abbiamo fatto un buon ritiro e una buona partita in Coppa Italia. Domani però sarà difficile. Il fatto che il Bologna abbia perso in Coppa Italia non deve illuderci, erano rimasti in dieci dopo pochi minuti. Avranno ancora più rabbia nel riscattarsi. Sono una buona squadra con un ottimo allenatore. Sarà una partita aperta. Nessuno vuol perdere la prima giornata: tutti vorrebbero vincere. Per noi è una partita importante perchè abbiamo un calendario iniziale con partite alla nostra portata. Dovremo cercare di vincere questa partita e col Sassuolo, poi c’è la sosta, per recuperare gli infortunati e sistemarci.”
Gli ultimi 5 scontri
13-12-2008 Bologna-Torino 5-2
06-04-2013 Bologna-Torino 2-2
22-09-2013 Bologna-Torino 1-2
16-04-2016 Bologna-Torino 0-1
22-01-2017 Bologna-Torino 2-0
I Convocati
Bologna
Portieri: Mirante, Ravaglia, Santurro.
Difensori: De Maio, Gastaldello, Gonzalez, Helander, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Torosidis.
Centrocampisti: Donsah, Nagy, Poli, Pulgar, Taider.
Attaccanti: Destro, Di Francesco, Krejci, Palacio, Petkovic, Verdi.
Torino
Portieri: Ichazo, Milinkovic-Savic, Sirigu
Difensori: Barreca, Bonifazi, Buongiorno, De Silvestri, Molinaro, Moretti, N’Koulou, Zappacosta
Centrocampisti: Acquah, Aramu, Gustafson, Obi, Parigini, Rincon
Attaccanti: Belotti, Berenguer, De Luca, Edera,Iago Falque, Ljajic, Sadiq
Le probabili Formazioni
BOLOGNA (4-2-3-1): Mirante; Torosidis, De Maio, Maietta, Masina; Nagy, Taider; Di Francesco, Poli, Verdi; Destro. All.: Donadoni
TORINO (4-2-3-1): Sirigu; Zappacosta, N’Koulou, Moretti, Molinaro; Rincon, Obi; Iago Falque, Ljajic, Berenguer; Belotti. All.: Mihajlovic.
Immagine in evidenza: Arianna Candini Photographer
