Pulvirenti e Catania Calcio nell’occhio del ciclone.L’accusa è per frode sportiva
Oltre a Pulvirenti, in manette anche il vice Pablo Cosentino e l’ex direttore sportivo Daniele Delli Carri: insomma la massima dirigenza del club etneo.
Sono in totale sette le ordinanze di custodia cautelare: l’accusa è che avrebbero comprato alcune partite del campionato di calcio Serie B 2014-15, quello appena concluso; il tutto per favorire la salvezza dalla Lega Pro del Catania.
L’accusa per le sette custodie cautelari è per frode e truffa; le indagini sono state condotte dalla Digos e dalla polizia postale. Nel frattempo, sono in corso perquisizioni da parte della polizia in vari posti tra Roma, Chieti, Campobasso e Catania.
Ora non resta che attendere gli esiti di queste indagini, con l’unica certezza che sarà l’ennesima estate rovente per uno sport ormai malato cronico.