Bye bye Koeman: come rovinare una grande stagione… di Vincenzo Raglione
Ronald Koeman non è più l’allenatore dell’Everton, come abbiamo annunciato anche nel pomeriggio.
Koeman non siederà in panchina contro il Chelsea mercoledì nella sfida di coppa. Al suo posto andrà il duo Unsworth-Ferguson, che ne prenderà il posto fin quando verrà trovato, se verrà trovato, l’allenatore che siederà sulla panchina dell’Everton quantomeno fino a giugno. La società, in caso vedesse buoni risultati potrebbe anche pensare di tenere Unsworth e Ferguson fino alla fine, per poi valutare con calma le ipotesi.
Dopo una grande stagione l’olandese, nonostante un mercato faraonico con oltre circa 150 milioni di euro spesi (e circa 110 incassati), non è riuscito a ripetersi ed aveva ormai perso anche il polso della squadra, che sembrava un corpo estraneo in campo, con i reparti disuniti ed i giocatori che giocavano con poca voglia di lottare per la maglia e forse anche per l’allenatore.
È vero che il mercato ci aveva tolto una prima punta come Lukaku, senza portarne una quantomeno di buon livello, ma queste prestazioni e questi risultati non si possono implicare solo a questa mancata operazione, poiché si poteva sopperire alla mancanza usando la grande qualità e duttilità degli uomini a disposizione. I risultati tra campionato ed Europa in questo inizio, in cui gli era stato anche concesso molto tempo per amalgamare la squadra (giustamente), sono stati a dir poco deludenti e l’esonero è stata la conseguenza di ciò.
Detto questo, nessuno toglierà i meriti a Koeman per averci riportato in Europa sopo un paio di anni con Martinez di buio totale, ma dalle parti di Goodison Park in molti ora stanno esultando per il suo esonero.
Adesso, come sempre, tutti al fianco del nuovo allenatore, per tentare la risalita, anche se difficile.