Crotone e Fenerbahçe rispettivamente domani, sabato 5 agosto e lunedì 7 Agosto (quest’ultima in diretta su Mediaset Premium alle 19.30 ora italiana, 20.30 in Turchia) sono i prossimi impegni per la compagine rossoblu che dalla fine del ritiro di Peio-Aritzo si allena costantemente ad Asseminello.
Nonostante il caldo torrido, amplificato per lo più dalla mano dell’uomo (gli incendi stanno distruggendo la Sardegna, e non solo l’isola, ahimè, povera Italia!). La partita in Türkiye Cumhuriyeti sarà il primo e vero impatto Internazionale per la squadra di Rastelli che potrà valutare la reale (o meno) necessità di intervenire sul mercato. Le fasce laterali sono sempre orfane di Murru (passato alla Sampdoria) e Isla (passato al Fenerbahçe) ragion per cui l’amichevole nella vecchia Bisanzio metterà alla prova le idee tecnico/tattiche che la squadra sarda dovrà mettere in opera per ovviare alle due partenze eccellenti. Riusciranno il così detto adattato (Padoin) a sostituitre pienamente il suo predecessore ?
Il Presidente Giulini sarà costretto, entro il 31 Agosto, ultimo giorno di calciomercato, a mettere mano al portafoglio e prendere due giocatori di ruolo nelle rispettive fasce ?
Sebbene per la fascia sinistra ci sarebbe Senna Miangue (classe 1997, ex Inter, acquistato a titolo definitivo) la problematica attuale sarebbe legata alla giovane età ed inesperienza dello stesso giovane Nazionale Under 21 Belga: sarà in grado di sostituire un giocatore come Isla? Di controbalzo è pur vero che la ragione principe per cui Isla è stato dato via così velocemente è stata la delusione per il rendimento della passata stagione con un investimento di un certo livello sia di cartellino sia di stipendio (un milione e 300 mila euro a stagione); ma anche (e sopratutto!) perchè la Juventus, per questo secondo anno, non avrebbe partecipato al pagamento della metà dello stipendio del Cileno. Da qui la felicità per la Società di via Mameli di liberarsi dell’ingombrante parcella da pagare!
Si parla di Rispoli del Palermo (probabile prossimo avversario del Cagliari il 12 Agosto in Coppa Italia; in quel caso si dovrebbe giocare allo Stadio Nespoli di Olbia perche la Sardegna Arena non è ancora pronta) e di Peluso del Sassuolo, ma appena vengono fatti i nomi, anche solo accennnati, da parte del DS Rossi e di chi di competeneza, subito la smentita!
Conoscendo la situazione attuale oserei prevedere che entro i tempi previsti -e solo ed esclusivamente dopo gli esordi di Torino con i Campioni D’Italia della Madama Juve e dopo San Siro di Milano col Milan– ecco, forse, solo dopo le due sfide con le Grandi del Campionato, ecco, solo DOPO avere preso atto dell’effettiva necessitèà di giocatori di ruolo (si spera non sia necessario!) ecco, entro il 31 agosto, forse la società Cagliari Calcio provvederà a mettere sotto contratto uno, piuttosto che due giocatori di ruolo.
La tifoseria, già subito dopo la sconfitta in amichevole con l’Olbia, ad Aritzo, Sardegna, sede della seconda fase del ritiro pre campionato 2017-2018, dopo le prime due settimane a Pejo in Trentino Alto Adige, ecco, dopo quella sconfitta per 1 a 0 ad opera dell’ex Ragatzu, i murrungi in terra di Casteddu non sono tardati a farsi sentire contro la Società rossoblu. Il Presidente Giulini aveva già annunciato, prima ancora della fine del passato campionato, le, chiamiamole così, problematiche principali, ossia la costruzione di SARDEGNA ARENA (8 milioni di euro il costo dell’operazione), che avrebbe avuto la meglio su una campagna acquisti che sarebbe stata quasi e totalamnte assente se non dove necessario. Ecco, proprio quella necessità, come l’ha chiamata Giulini, ecco, è lì il lamentio spigoloso della tifoseria perchè i due gioielli delle fasce, sinitra e destra, non sono stati degnamente sostituiti se non con dei giocatori già presenti in rosa ed ADATTATI al ruolo. Questo è un fastidioso prurito che la tifoseria tuttavia non accetta nonostante stia venedo su che è una meravioglia questo piccolo stadio da 16.233 posti a sedere.
No, non va bene, ma possiamo capirlo, si vorrebbero evitare le imbarcate che tanto sono state contestate la passata stagione e che, iniziando con Juve e Milan, non si ri-vorrebbere ri-vedere, già subito nelle prime due giornate.
Chi vivrà vedrà.
